Fondi

Regione, 1,8 milioni per la promozione delle filiere corte e dei mercati locali

1,2 milioni sono destinati ai progetti di filiera corta che comprendono la produzione, raccolta, distribuzione e commercializzazione di un prodotto agricolo

Regione toti al balcone

Genova. Approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Stefano Mai, il bando Psr 2014-2020 misura 16.04 da 1,8 milioni di euro dedicato alla promozione e allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali.

“È la prima volta – spiega l’assessore Mai – che la misura viene aperta ed è molto attesa dagli operatori della filiera dell’agroalimentare. Potranno essere finanziati progetti di filiera corta e di mercato locale, presentati in partenariato da imprenditori agricoli, imprese di trasformazione e commercializzazione, distretti agricoli e altri soggetti che abbiano un ruolo attivo nell’attuazione del progetto. Lo stimolo a fare squadra tra imprese e operatori dello stesso settore è fondamentale per dare impulso e sviluppo alla filiera dell’agroalimentare in tutte le sue declinazioni, incentivando la vendita e il consumo di prodotti del territorio anche nella ristorazione e nel commercio al dettaglio”.

Del budget di 1,8 milioni di euro, 1,2 milioni sono destinati ai progetti di filiera corta che comprendono la produzione, raccolta, distribuzione e commercializzazione di un prodotto agricolo, mentre 600mila euro a progetti di mercato locale, ovvero la vendita di un prodotto nel raggio di 70 chilometri dal luogo di produzione.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.