Genova. “Come in tutti gli equipaggi tutti sono utili e nessuno è insostituibile”, il sindaco di Genova Marco Bucci commenta, per la prima volta da ieri, le dimissioni dell’assessore alla Cultura Elisa Serafini e dice di avere già pronta una rosa di candidati sostituti. “Come nelle aziende, io ho un succession plan, un piano di sostituzione, di chiunque nella squadra”.
E il nome, per ora top secret, potrebbe arrivare a breve, difficilmente prima delle ferie fissate dallo stesso sindaco per l’inizio della prossima settimana, “ma ci potrò lavorare anche a distanza, posso fare qualche telefonata” afferma. Nel rispetto delle quote rosa dovrà trattarsi di una donna, oppure potrebbe verificarsi uno scambio di deleghe e la “donna” potrebbe essere inserita in un assessorato oggi retto da un uomo. Marco Bucci, che non ha ancora parlato con Elisa Serafini, ha però ricevuto una lettera “molto simile a quella pubblicata da Elisa su Facebook”, dice il sindaco, con le dimissioni.
“Che accetterò, non posso fare altrimenti”. Il primo cittadino ha ringraziato la sua ex esponente di giunta per il lavoro e i risultati raggiunti in questo anno nell’ottica della “grande Genova” e nega che ci sia stata una crisi di governo. “Chi parla di crisi inventa delle cose inaccettabili – dichiara – le discussioni in giunta sono normali, una giunta che discute è sana, una giunta dove non si discute non esiste”.