Genova. “Quando la politica si e’ interessata di Carige, in altre epoche e con altri partiti al governo, mi pare che abbia fatto i disastri a cui oggi cerchiamo di rimediare”. Cosi’ il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a margine del consiglio regionale, spiega la posizione che deve assumere la politica sulla situazione della Carige.
“Si tratta di una banca ben radicata nelle imprese, nelle famiglie e nello spirito della Liguria – spiega – e mi auguro che resti una banca del territorio come lo e’ stato per molti anni. Ma la politica deve stare assolutamente fuori da tutto questo e dare solo il suo sostegno morale”.
L’augurio, comunque, è che: “La prossima assemblea dei soci riesca finalmente a fare chiarezza – sottolinea Toti – che gli azionisti liguri mantengano il loro impegno nella banca, che il piano di risanamento portato avanti dall’amministratore delegato fino oggi, e che mi pare dia qualche risultato, possa proseguire. E mi auguro che cessino tutte queste fibrillazioni che preoccupano”.
Per quanto riguarda l’invito all’aggregazione arrivato dalla Banca centrale europea, Toti ha spiegato che “si tratta di una linea politica che la Bce porta avanti da tempo, prediligendo i macro-aggregati bancari con grandi riserve e che abbiano le spalle grosse per sopportare gli stress test dell’economia. Sarà il consiglio di amministrazione a valutare tutte le opportunità, ma questa è una valutazione esclusivamente tecnica e bancaria in cui non entriamo”.