Finanza

Carige, l’azionista Mincione chiede revoca del Cda a settembre e la borsa reagisce con un buon avvio

Il titolo segna un rialzo dell'1,2% a 8,5 centesimi

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Milano. In corso la riunione del consiglio di amministrazione di Banca Carige. Raffaele Mincione ha chiesto la revoca del Cda di Carige dopo le recenti dimissioni di tre consiglieri ovvero, dall’ultimo al primo in ordine di tempo, Francesca Balzani, Giuseppe Tesauro, che era anche presidente, e Stefano Lunardi. Mincione, che detiene una quota superiore al 5% del capitale della Banca ha inviato una lettera al consiglio di amministrazione per chiedere la convocazione dell’assemblea degli azionisti per il prossimo mese di settembre, con ordine del giorno la revoca del Cda della banca e la conseguente nomina di un nuovo Cda.

Mincione, presidente di Time & Life, uno dei due veicoli attraverso i quali partecipa all’azionariato di Carige definisce la decisione come un “atto dovuto per tutelare il corretto proseguimento del piano di crescita e il futuro sviluppo di Banca Carige, con l’obiettivo di difenderne il valore”. “Ritengo, infatti – si legge nella lettera – che la situazione a livello di governance sia repentinamente peggiorata e sia venuto a mancare il contesto favorevole affinché il management possa portare avanti le azioni già avviate e necessarie alla ristrutturazione della Banca, quelle stesse approvate e auspicate anche dalla Bce e dalla Banca d’Italia”.

Dopo la lettera avvio positivo in Piazza Affari. Il titolo segna un rialzo dell’1,2% a 8,5 centesimi. Intanto l’ad di Carige Fiorentino, riporta stamani il SecoloXIX, ha annunciato che querelerà Tesauro per le affermazioni diffamatorie.

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