Pallanuoto giovanile

Bogliasco: quattro nuovi responsabili per il settore Aquagol

Fabio Gambacorta, coadiuvato da Elena Maggi, Giulia Millo e Carlotta Malara

Acquagol

Bogliasco. Una nuova squadra di tecnici è pronta a prendere in mano le redini dell’Aquagol bogliaschina.

A partire dal prossimo settembre, con la ripresa dei corsi, ad introdurre i giovanissimi aspiranti pallanuotisti della Vassallo ai primi rudimenti della pallanuoto sarà il team capitanato dal capotecnico Fabio Gambacorta e composto dalle allenatrici Elena Maggi, Giulia Millo e Carlotta Malara.

Siamo convinti con queste nomime di proseguire il percorso di sviluppo del settore Aquagol – spiega Simone Canepa, vicepresidente del Bogliasco Bene e responsabile dell’attività giovanile del club -. Abbiamo composto uno staff completo, dotato di competenze tecniche, importanti doti umane e tanto entusiasmo da trasmettere ai bambini che si affacciano a questa disciplina. Volevamo questi ingredienti per i nostri futuri pallanuotisti in modo da accrescere oltre alla passione anche i fondamentali di questo sport. Più allenatori, coordinati da Gambacorta, potranno dare ai bambini l’attenzione che meritano ed accompagnarli più rapidamente nel loro percorso di crescita umana e tecnica”.

La scelta di affidare il settore a Gambacorta, nato sportivamente a Bogliasco, attuale vicecapitano della prima squadra maschile ed atleta dal curriculum importante con all’attivo, tra le altre cose, diciassette stagioni da protagonista in Serie A1 e 25 presenze nel Settebello è nata anche dall’ottimo lavoro da lui svolto nella fin qui breve ma già gloriosa esperienza da tecnico delle giovanili biancazzurre. Nominato allenatore dell’Under 17 maschile nell’estate 2015, Gambacorta in tre stagioni ha vinto il titolo italiano al primo tentativo, portando la squadra in finale nei due anni successivi. “Ho accettato questo incarico – afferma il diretto interessato – perché lo ritengo oltre che prestigioso a livello personale anche importante per la nostra società. Lavorare con bambini di 9, 10, 11 anni significa gettare le basi per il futuro e raccoglierne i frutti tra qualche anno. È un lavoro in parte diverso da quello che ho affrontato fino a oggi con l’Under 17 ma che affronterò con lo stesso impegno e la medesima serietà avuta con loro”.

La costante che Gambacorta si porterà dietro sarà quella stessa filosofia inculcata in questo triennio ai suoi allievi adolescenti. “Avere a che fare con dei bambini è diverso che trattare con dei ragazzi di 16 o 17 anni – spiega – ma ciò che mi accompagnerà in questa nuova avventura è la stessa mentalità che mi ha guidato per tre stagioni con l’Under 17. Il mio obiettivo principale non è mai quello di far vincere medaglie ma quello di donare ai miei ragazzi la consapevolezza sportiva che li consenta di affacciarsi un giorno all’agonismo oltre a trasmettere loro la grande passione che personalmente da sempre nutro per questa disciplina. Sarà questo il nostro traguardo”.

Ad aiutarlo nel raggiungere il suo obiettivo ci saranno tre colonne della prima squadra femminile: Maggi, una che ha vinto tutto ciò che era possibile vincere con Rapallo e Pro Recco prima di alzare al cielo il primo storico trofeo del Bogliasco in rosa (la Coppa Italia 2016), Millo e Malara, che dopo i successi collezionati nelle varie under biancazzurre sono ormai da anni due dei perni del collettivo di Mario Sinatra in A1. “L’aiuto che mi daranno Elena, Giulia e Carlotta sarà indispensabile – prosegue ancora Gambacorta -. Tutte possono vantare una carriera importante ed hanno sicuramente un grande bagaglio da poter condividere con questi giovani atleti. Credo che il loro apporto sarà davvero fondamentale per raggiungere quegli obiettivi di crescita che vorremmo riuscire a sviluppare in ogni singolo bambino”.

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