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Bando innovazione, la Regione dà il via libera allo scorrimento della graduatoria: in corsa 200 aziende

Assessore allo Sviluppo economico Benveduti: "Importante sostenere chi fa impresa"

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Genova. Saranno a breve avviate da Filse le istruttorie per circa 200 aziende che avevano presentato domanda al bando Por Fesr 2014-2020 azione 3.1.1 da 40 milioni di euro – aperto a dicembre 2016 – per investimenti realizzati da micro, piccole e medie imprese nell’ambito della smart specialization strategy regionale. Lo ha deciso la giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.

“Un bando – spiega l’assessore Benveduti – che aveva riscontrato un’enorme risposta da parte del territorio con ben 1.250 domande pervenute solo il primo giorno di apertura su un totale di 1.450 alla chiusura del bando. Pertanto, dopo l’incremento di ulteriori 10 milioni di euro rispetto alla dotazione iniziale di 40 milioni, abbiamo deciso di riavviare le istruttorie a scorrimento sulle domande presentate anche dopo il primo giorno di apertura. In questo modo altre aziende avranno la possibilità di accedere ai finanziamenti per investimenti rivolti all’innovazione. Il successo del bando sta sicuramente nell’aver individuato la giusta platea dei destinatari: imprese ma anche liberi professionisti, commercianti, attività di ristorazione, culturali, sportive e ambulanti. Grazie anche alla riduzione dei tempi di istruttoria da parte di Filse nella presente programmazione di circa il 75% rispetto al settennato precedente, siamo riusciti a intercettare i reali bisogni delle aziende, nei tempi e modi giusti, e a collocare la Liguria al terzo posto in Italia per raggiungimento dei target di spesa dei Por fesr, come certificato anche dalla relazione della Corte dei Conti”.

Filse, quindi, potrà, con le risorse residue rispetto a quelle necessarie per la copertura delle domande presentate al primo giorno, scorrere l’elenco cronologico delle istanze pervenute anche nei giorni successivi al primo fino a esaurimento dei fondi ad oggi disponibili o di quelli che dovessero rendersi tali nell’immediato futuro, a seguito di revoche, rinunce e disimpegni.

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