Rifiuti

Volpara, entro il 2021 chiuderà il fangodotto. Nuovi sistemi anti-miasmo in fase di installazione

"L'obiettivo dell'amministrazione civica è quello di chiudere l'impianto"

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Foto d'archivio

Genova. Lo stabilimento Amiu della Volpara non termina di far parlare di sé, nel bene e nel male. Oggi il Consiglio comunale è tornato sull’argomento, con una novità che potrebbe essere “la volta” per l’impianto e per chi abita vicino a quei luoghi.

“Non passa giorno che i cittadini di Staglieno non sia costretti ad convivere con i miasmi che puntualmente arrivano dall’impianto – ha ricordato il consigliere De Benedictis, durante il questione time in Sala Rossa – la situazione è insostenibile tenendo conto che sono anni che si aspettano delle novità”.

La risposta dell’assessore di riferimento Campora ha chiarito la situazione, anche se per lo più nota: “Ci sono diversi momenti della giornata in cui vengono fatti gli accessi alle fosse dove sono depositate dai mezzi di raccolta l’indifferenziato che viene poi caricato su camion per lo stoccaggio fuori provincia”.

L’obiettivo dell’amministrazione civica è quello di “superare l’idea di quell’impianto stesso, arrivando a chiuderlo, primo o poi” ma la cosa va fatta a piccoli passi, visto anche il contesto “rifiuti” di Genova.

Oggi sono in fase di installazione nuovi strumenti atti ad abbattere la fuoriuscita di odori “nuove guarnizioni, nuovi varchi automatizzati”, ma soprattutto la notizia che entro il 2021 il fangodotto sarà chiuso definitivamente.

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