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Terzo Valico, chiuse le indagini: 36 indagati e 4 società coinvolte

Quattro manager avevano già patteggiato la pena

Cantiere terzo valico maggio 2018

Genova. Chiuse le indagini nell’ambito dell’inchiesta sulle tangenti per il Terzo valico, l’alta velocità ferroviaria Genova-Milano. La procura ha notificato l’avviso a 36 persone fisiche e 4 società. Tra gli indagati l’ex presidente di Cociv Michele Longo e il suo vice Ettore Pagani.

Secondo la procura genovese, i manager del consorzio avrebbero assegnato i lavori per il Terzo valico a imprenditori amici in cambio di mazzette. Le accuse vanno, a vario titolo, dalla corruzione alla turbativa d’asta. A maggio c’erano stati i primi patteggiamenti.

A concordare la pena di 2 anni ciascuno sono stati l’ex direttore dei lavori del Cociv general contractor per la realizzazione dell’opera Pietro Marcheselli, e il responsabile degli appalti Maurizio Dionisi. Antonio Giugliano, titolare della Giuliano costruzioni, ha concordato 2 anni e 80 mila euro di sanzione oltre a una confisca da 147 mila euro in capo alla società, mentre Giuseppe Petrellese, tuttofare della Giuliano costruzioni, ha concordato 1 anno e 11 mesi

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