Il festival

Spettacoli in barca, nuotate nel golfo e lauree in piazza, a Camogli il teatro “incontra” il mare

Camogli. Uno spettacolo che inizia in barca, per concludersi nel “labirinto” dell’abbazia di S. Fruttuoso, una sfida, a passo di danza, tra un ballerino palestinese è uno israeliano, ma anche una “nuotata in paradiso” nelle sei miglia del golfo davanti a Camogli, e la consegna in piazza delle lauree ai nuovi biologi marini.

Sono alcuni degli appuntamenti di Inmare Festival, spettacolo, scienza e ambiente nel teatro fra mare e cielo, organizzata per la stagione estiva dal teatro sociale di Camogli. Un edizione speciale, dedicata a Folco Quilici, che prenderà il via il 27 giugno con il concerto della californiana Stanford Wind Symphony, per snodarsi nei numerosi appuntamenti che coinvolgeranno Camogli e dintorni.

“Noi volevamo dare il segno di un teatro che si apre all’esterno – spiega il direttore artistico, Maria De Barbieri – e che si tuffa nel mare. Avremo le lauree in piazza per dare il segno del legame con la scienza, la nuotata da S. Fruttuoso a Camogli, 3 miglia marine, per il rapporto con lo sport, e poi gli spettacoli. Avremo Arianna e Teseo, che inizia in barca verso S. Fruttuoso per snodarsi, poi, nel labirinto dell’abbazia, ma anche We Love Arabs, uno spettacolo con danzatori israeliani e arabi”.

Tra le tante iniziative anche la tradizione, con la mostra degli ex voto marinari e, il 5 agosto, la Stella Maris. “Si tratta di una programmazione di qualità – sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, Ilaria Cavo – e credo che sia un bel segnale per portare avanti la cultura del mare, raccontato dalla comicità, alla tradizione, dalla musica alla danza, allo sport. Una programmazione che mostra come il teatro sociale di Camogli riesca a rappresentare bene la vocazione del territorio”.

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