Champions league

Pro Recco e Brescia, quante emozioni: i liguri la spuntano ai rigori fotogallery

In semifinale i biancocelesti affronteranno lo Jug Dubrovnik

Genova. L’attesa è finita e lo spettacolo è iniziato. Con i quarti di finale si è aperta la final eight di Champions League in svolgimento alla piscina Sciorba di Genova da oggi fino a sabato.

Il clou è nella coda con il derby tra Pro Recco e AN Brescia. I padroni di casa, a caccia del nono alloro europeo (tredici in totale quelli vinti dalle italiane), si sono imposti per 12-10 ai rigori. I tempi regolamentari erano terminati 8-8 dopo che i liguri avevano condotto per due volte di tre reti (4-1, 5-2). Poi il recupero dei lombardi guidati da Rizzo (suo il gol dell’8-8) e da Muslim autore di una tripletta; ma sono proprio loro due a fallire dai cinque metri nella roulette finale, dove è Mandic a regalare la semifinale contro lo Jug Dubrovnik ai recchelini, in programma domani alle 20,30.

La cronaca. Il match lo sblocca dopo novanta secondi Muslim che dai sei metri, su assist di Nora, fulmina Tempesti con una girata perfetta. Azione in fotocopia quella dell’1-1 con Bodegas ben servito al centro da Echenique Saglietti. Le due squadre sbagliano molto in extraman: due chance fallite da entrambe le parti. I campioni d’Italia non falliscono la terza con Molina Rios che supera con un diagonale da distanza ravvicinata Del Lungo che poi è superbo due volte su Aicardi in chiusura di primo tempo.

Si riparte e ancora lombardi che falliscono la quarta occasione con l’uomo in più: Rizzo conclude addosso a Tempesti. In seguito è follia di Paskovic che colpisce Di Fulvio a palla lontana e viene espulso per gioco violento. La Pro Recco rischia poco in difesa ed è cinica in avanti: così arriva il più 3 con due conclusioni perfette dal perimetro di Figari e Ivovic per il 4-1 all’intervallo lungo.

Alla settima superiorità si sblocca Brescia con il mancino Nora. Il Recco torna a distanza di sicurezza con Filipovic, complice la sfortunata deviazione di Del Lungo. Brescia con il cuore oltre l’ostacolo e finalmente precisa in superiorità numerica con Muslim e Bertoli che griffano il 5-4. Il passaggio a vuoto dei recchelini dura poco e Ivovic riporta i suoi sul più 2 che conclude il terzo quarto.

Ultime energie, ma quanto spettacolo nel quarto periodo. Brescia sul meno 1 con l’alzo e tiro di Muslim. Del Lungo è superbo su Bodegas e Mandic ma poi capitola sulla conclusione dai sette metri di Echenique Saglietti (doppio uomo in più) per il 7-5. Tutto l’orgoglio dei lombardi è nei due destri potenti di Rizzo che non lasciano scampo a Tempesti per il 7-7 a due minuti dalla fine. L’inerzia dell’incontro è dalla parte di Brescia ma Ivovic dal perimetro è in serata di grazia e firma il nuovo sorpasso. Neanche il tempo di respirare che Nora con l’uomo in più trova l’angolino giusto per l’8-8 a diciotto secondi dalla fine. Ivovic in superiorità fallisce all’ultimo battito di ciglio il 9-8 rimandando la qualificazione alla semifinale ai rigori. Dai cinque metri decisivi gli errori di Muslim (palo) e Rizzo (super Tempesti) e la trasformazione di Mandic.

Il tabellino:
Pro Recco – AN Brescia 12-10 d.t.r.
(Parziali: 2-1, 2-0, 2-3, 2-4)
Pro Recco: Tempesti, Di Fulvio, Mandic, Alesiani, Molina Rios 1, Bodegas 1, Ivovic 3, Echenique 1, Figari 1, Filipovic 1, Aicardi, Gitto, Volarevic. All. Vujasinovic.
AN Brescia: Del Lungo, Guerrato, C. Presciutti, Guidi, Paskovic, Rizzo 2, Muslim 3, Nora 2, N. Presciutti, Bertoli 1, Janovic, Vukcevic, Morretti. All Bovo.
Arbitri: Dervieux (Fra) e Koryzna (Pol).
Note. Uscito per limite di falli Gitto nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Pro Recco 2 su 10 e AN Brescia 6 su 13. Espulsi per gioco violento Paskovic nel secondo tempo per proteste il tecnico Bovo e C. Presciutti nel quarto tempo. Tempi regolamentari 8-8. Rigori: Janovic gol, Filipovic gol, N. Presciutti gol, Ivovic gol, Muslim palo, Echenique Saglietti gol, Rizzo parato, Mandic gol.

Le altre partite. In apertura di programma il successo di misura dell’Olympiacos per 6-5 sui tedeschi dello Spandau 04 Berlin. I tedeschi tengono fino al 4-4 di Stamm; poi lo strappo decisivo degli ellenici con la doppietta di Genidounias che vale il 6-4 dopo cinque minuti dell’ultima frazione. I biancorossi affronteranno in semifinale il Barceloneta che, trascinata dalla quaterna di Munnariz Egana e da una difesa super, batte facilmente 9-4 i magiari dello ZF Eger; i catalani, avanti 5-4 a metà gara, scappano nel terzo e quarto tempo, blindando la porta di Lopez Pinedo per sedici minuti e piazzando un 4-0 che spegne le velleità degli avversari. Eliminati, un po’ a sorpresa, i campioni uscenti dello Szolnoki, sconfitti 9-8 dallo Jug Dubrovnik. Match sempre in equilibrio: determinante il mini break dei croati con Lozina e Loncar che fissano il più 2 a cinquantaquattro secondi dalla conclusione.

Il programma di domani:

Semifinali 5°/8° posto:
ore 16: Spandau – Eger
ore 17,30: Szolnoki – Brescia

Semifinali 1°/4° posto:
ore 19 Olympiacos – Barceloneta
ore 20,30 Pro Recco – Jug Dubrovnik

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