La sentenza

Il piromane della Foce condannato a 3 anni e 4 mesi: dovrà anche scontare un periodo in una casa di cura

Sorzio è stato ritenuto responsabile di almeno 9 incendi

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Genova. Il gup Massimo Cusatti ha condannato a 3 anni e quattro mesi di reclusione da scontare ai domiciliari più un periodo di una casa di custodia e cura Enrico Sorzio, il 40 genovese arrestato nell’ottobre scorso perché ritenuto responsabile di almeno 9 incendi di cassonetti in particolare nel quartiere della Foce.

L’uomo era stato arrestato in flagranza, sorpreso dai poliziotti delle volanti mentre appiccava un incendio ad un contenitore per la raccolta della carta in via Cecchi e poi posto agli arresti domiciliari. Aveva ammesso egli stesso avere innescato anche altri incendi in piazzale Kennedy e in via Granello spiegando avere dei raptus che lo portano ad appiccare il fuoco mentre in un caso voleva attirare l’attenzione della ex fidanzata.

Sorzio, che vive con la madre, ha problemi psichici, tanto che il gup aveva disposto una perizia che ha valutato il 40 enne come seminfermo di mente. L’uomo, difeso dall’avvocato Patrizia Franco, aveva scelto il rito abbreviato.

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