Genova. Una piazza Matteotti piena come sempre più raramente accade ha chiuso Univercity 2018, la kermesse organizzata dall’Università degli Studi di Genova, la tre giorni di conferenze, eventi e musica dedicata quest’anno agli anni 90 e al Fantasy.
Palazzo Ducale, ma non solo, hanno ospitato eventi seguitissimi da appassionati e studiosi del genere, ma sono stati soprattutto gli appuntamenti musicali gli eventi che hanno “sfondato”. Dopo il concerto sinfonico al Carlo Felice dedicato alla colonne sonore dei videogame, la serata di sabato 23 ha fatto registrare un grande successo di pubblico.
Sul palco i Rhapsody of Fire, storico gruppo epic power metal, vera eccellenza italiana nel genere, che hanno “incendiato” la piazza per 100 minuti, travolgendo le antiche mura della piazza con distorsione e “doppia cassa”, come forse mai era successo. E il pubblico ha sicuramente gradito: la piazza è stata letteralmente riempita da fan e curiosi, arrivati anche da fuori Genova, per un tripudio di entusiasmo e cori.
La band ha fatto egregiamente il suo lavoro, offrendo il meglio del repertorio, spaziando da canzoni recenti ai grandi classici, come Flames of Revenge, Dawn of Victory e Emerald Sword, vere e proprie pietre miliari del genere.
Dopo la musica, il tradizionale momento del falò di San Giovanni, quest’anno seguito da una grande folla, grazie al “volano” del concerto. Insomma, tra musica, tradizione, ritualità collettive, metal e fantasy, Genova per una notte “ha bruciato” per davvero.