Genova. “Abbiamo dato per scontato che tutti conoscano Luzzati, ma purtroppo nella società reale forse non è così”. Questo l’approccio alle criticità legate al Museo Luzzati da parte dell’assessore alla Cultura e al Marketing territoriale Elisa Serafini.
Se ne parla in Consiglio comunale, grazie all’interrogazione a risposta immediata proposta dal consigliere Salemi, Lista Crivello: “E’ nostra la responsabilità di continuare a far conoscere questo artista – ha continuato l’assessore – e proporre una divulgazione allargata ad un contesto più ampio, magari includendo altri aspetti dell’arte illustrativa”.
Questa la riposta dell’amministrazione civica difronte alla chiusura dello storico museo dedicato all’artista genovese, che lo scorso 1 giugno a chiuso i battenti, schiacciato dai costi gestione non più sostenibili.
“I debiti accumulati erano di 60 mila euro, ed è la stessa società gestrice degli spazi che ha chiesto la chiusura – ha confermato Serafini – noi vogliamo trovare una nuova sede, e la stiamo cercando, come stiamo cercando nuovi investitori privati, ma soprattutto vogliamo pensare ad una nuova proposta espositiva aggiornata e allargata”.