Mentre il Mondiale prosegue e i giocatori genoani stentano a mettersi in mostra, Perinetti e i suoi collaboratori lavorano per mettere a punto la nuova squadra che sarà diretta da Davide Ballardini anche nel 2018/2019. Momento decisivo forse per l’affare Mandragora. Il classe 1997 è al centro di una disputa ormai fra i grifoni, il Monaco e l’Atalanta, anche se i bergamaschi sembrano essersi defilati nelle ultime ore.
Tutto è nelle mani della Juventus in sostanza, visto che il Genoa ha offerto 15 milioni di euro contro i 20 chiesti dai Campioni d’Italia che, però sarebbero tentati dal fatto che i rossoblù metterebbero subito 5 milioni sul piatti più il diritto di ricompra. Poco più a ovest, anche nel Principato di Monaco vorrebbero il centrocampista quest’anno a Crotone, e hanno offerto direttamente la cifra richiesta dalla Juventus, che quindi ora ha la palla in mano e deve decidere.
Intanto, sempre in chiave mediana, Perinetti non si è nascosto dichiarando di volere trattenere Andrea Bertolacci che ben ha fatto in questa stagione a Genova, ma che è di proprietà del Milan. Anche in questo caso si aspetta di capire cosa voglia fare la società rossonera.
Linea aperta intanto fra Genova e Pescara con gli abruzzesi che hanno chiesto Morosini, attaccante in rampa di lancio dei giovani grifoni che è richiesto, però anche dal Brescia. Non solo perché il Genoa sta trattando uno scambio con l’Inter fra giovani con il portiere Radu e il difensore Valietti in partenza da Milano mentre Salcedo e Serpe che farebbero il viaggio opposto. Valietti in particolare poi potrebbe proseguire in direzione Pescara in prestito.
In attacco il Genoa è in pressing sul Palermo per Antonino La Gumina già richiesto dal Torino e anche dalla Sampdoria con cui si potrebbe scatenare un derby di mercato. Tutto sospeso anche alla luce del caso Parma che potrebbe consentire ai siciliani di ritornare in Serie A.