Genova. Dopo aver esposto degli striscioni “Non spegnete le luci del luna park”, hanno chiesto e ottenuto di incontrare i capigruppo del consiglio comunale genovese i giostrai del luna park di piazzale Kennedy, il più grande parco divertimenti itinerante d’Italia, il cui futuro è oggi incerto. Il piazzale, forse già dal prossimo inverno, potrebbe essere interessato sia dai cantieri per il progetto del Waterfront di Levante sia per ospitare i detriti della demolizione dell’edificio ex Nira, in Fiera.
Il 14 maggio scorso, durante una commissione consiliare sul tema a palazzo Tursi, i lavoratori e imprenditori del luna park di Genova, 400 persone per 140 aziende, non avevano ricevuto risposte chiare né sui tempi del trasferimento né su una possibile collocazione alternativa. Così neppure oggi. Assente il sindaco Marco Bucci, impegnato a San Francisco, i giostrai hanno parlato con il vicesindaco Stefano Balleari, accusato di avere fatto da sponda alle istanze di parte del suo elettorale, cittadini della Foce che da tempo chiedono lo spostamento del luna park. C’era anche l’assessore al Commercio Paola Bordilli.
Tutto è rinviato al prossimo 22 giugno, data in cui è stato fissato un nuovo tavolo di confronto. “Non possiamo aspettare oltre – dice Ferdinando Uga, portavoce dei giostrai – la nostra è un’azienda che ha bisogno di sicurezza per investire, inoltre siamo una comunità da gestire, con bambini che devono essere inseriti nelle scuole e famiglie che devono trovare il proprio medico, siamo disposti anche a spostarci in un altro quartiere ma dobbiamo avere certezze. E comunque siamo disposti a farci da parte se si tratta di fare spazio a un’opera importante come il waterfront ma non affinché il piazzale diventa un’area per ospitare i rifiuti di una demolizione”.
Se queste certezze non arriveranno dopo il 22 giugno? “Siamo pronti a scendere in piazza – dice Uga – ma speriamo non ce ne sia bisogno”. Critica sull’esito della riunione la capogruppo Pd Cristina Lodi: “A un mese dalla commissione nessuna ipotesi per l’eventuale spostamento del luna park, si era parlato di Cornigliano, il presidente del municipio sarebbe anche disponibile a valutare l’idea ma non è mai stato interpellato”.