Genova. Una persona su quattro, in Liguria soffre di allergie a vario titolo, ma molti di loro non lo sanno. Sono, infatti, circa 150 mila, secondo le stime dell’associazione italiana allergologi, le persone affette da patologie che vanno dalla rinite all’asma, dalle dermatiti all’allergia di contatto, da quelle alimentari all’allergia a farmaci o a imenotteri.
Numeri importanti a fronte dei quali, si stimano nella nostra regione circa 7 mila visite per anno alle quali fanno seguito migliaia di test allergologici, ma anche 3 mila vaccinazioni salvavita e un migliaio di Viale di adrenalina autoiniettabili per scongiurare il rischio di shock anafilattico. Numeri ancora troppo bassi, visto che una larga parte di persone allergiche non è a conoscenza della propria patologia.
“Spesso le persone non ne sono consapevoli o sottovalutano i sintomi di malattie, come la rinite allergica – spiega Paola Minale, direttore di Allergologia al San Martino – trattandole con farmaci da banco o terapie personalizzate. Ma questo può essere, invece, l’inizio di un percorso che può portare a sviluppare tante manifestazioni diverse e, per questo, bisogna fare da subito un inquadramento diagnostico”.
Quello che manca, infatti, è una “cultura” dell’allergia e, per questo motivo, partirà la campagna “allergicamente” un ciclo di 23 incontri su tutto il territorio regionale, promosso dall’associazione allergologi AAIITo, che permetterà ai cittadini di incontrare esperti e avere consigli.
“Si tratta di una bella iniziativa che punta all’educazione sanitaria – ha spiegato l’assessore alla sanità della Regione Liguria, Sonia Viale – per formare, prevenire e accompagna are le persone nel tema delle allergie. La scelta vincente è anche quella di portare le iniziative sul territorio per avvicinarsi ai bisogni dei cittadini”.