Genova. Ancora una volta Cornigliano e i suoi abitanti scendono in strada per manifestare la contrarietà all’ipotesi di spostamento dei depositi costieri nel quartiere.
Circa duecento persone dalle 16,30 si sono radunate in via Cornigliano per sfilare nella principale arteria fino all’incrocio con via Perlasca dietro gli striscioni dei comitati: “Solo l’idea è una pazzia. No il petrolchimico a Cornigliano” e “Vogliamo vivere”.
La manifestazione è stata organizzata per ribadire il no all’ipotesi mai smentita ufficialmente dalla giunta comunale di spostare nelle aree ex-Ilva i depositi costieri di stoccaggio di prodotti petroliferi e chimici attualmente collocati a Multedo, destinati (forse) ad essere spostati.
Ma sul quartiere aleggia anche l’ipotesi del collocamento dei depositi Gnl, di cui il Porto di Genova dovrebbe dotarsi nei prossimi anni: un altro impianto a rischio di incidente rilevante “da piazzare” da qualche parte in città.
Tra le ragioni del no, la necessità del quartiere di avere quella riqualificazione promessa con la dismissione industriale, sancita da un Accordo di Programma sottoscritto da diversi ministeri, ma anche l’incompatibilità tra simili impianti con l’abitato e con le infrastrutture limitrofe, come l’aeroporto.