Spettacolo

Marketing territoriale, Serafini a Cannes: “Meno burocrazia e costi per chi gira film a Genova”

Un indotto che in Italia vale 252 milioni di euro

Film bollywood corso firenze
Foto d'archivio

Genova. “Film, serie TV e spot possono portare un indotto di milioni di euro sul territorio. Anche questo è marketing territoriale”.

Questo è quanto affermato dall’assessore alla cultura e al marketing territoriale del Comune di Genova Elisa Serafini che ha partecipato oggi a un evento organizzato all’interno del padiglione Italia del festival di Cannes. Erano presenti produttori tv, produttori cinematografico, registi, operatori del mondo televisivo e cinematografico. L’evento – organizzato da Film Commission – è stato sostenuto dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova.

“Il beneficio – ha continuato l’assessore – è doppio: in una prima fase, durante la produzione del film, esiste un impatto diretto tra gli addetti ai lavori: hotel, operatori commerciali, allestitori, operatori dei servizi. In una seconda fase invece, una volta trasmesso il film o la serie, potremo beneficiare di tutto quel turismo che si muove anche perché influenzato da ciò che vede sullo schermo; dalla Sicilia per Montalbano a Washington per House of Cards, fino al più recente e significativo ‘Call me by your name’ che ha prodotto un boom di visitatori nella città di Crema.

“Solo questo indotto – ha concluso Serafini – in Italia vale 262 milioni di euro. Per questo motivo oggi ho presentato non solo la città e la nostra regione, ma anche la disponibilità concreta dell’amministrazione pubblica nel ridurre burocrazia, permessi, costi per le produzioni. Questa è la nostra nuova città”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.