Era preventivabile sette giorni fa, ma mancava la certezza matematica alla Lavagnese che chiude al terzo posto e ottiene la permanenza in quella che sarà, il prossimo anno, la nuova Serie B. Sarà tutto più difficile viste le avversarie, ma certamente le bianconere potranno approcciare il campionato con un entusiasmo travolgente, lo stesso che arriva al triplice fischio di una gara vinta senza problemi contro il Pisa, ultima della classe.
La Lavagnese può anche pareggiare, ma per non sbagliare ne fa 7 e travolge le toscane. Un risultato eclatante avvalorato dal titolo di capocannoniere per Alice Cama che con la tripletta alle rossoblù sale a 25 reti tonde e si prende lo scettro davanti a rivali del calibro di Erika Ponzio del Musiello e Isotta Nocchi della corazzata Florentia.
Gloria anche per Noemi Pascotto che firma una doppietta e per Cafferata ed Oliva che completano la goleada. Ora è festa grande in casa bianconera in attesa di ricominciare con tanti stimoli e con una squadra che dovrà comunque essere ritoccata per cercare di mantenere una categoria molto prestigiosa.
Se non bastasse la vittoria delle lavagnesi, le cugine del Ligorna hanno tenuto a chiudere alla grande il campionato andando ad espugnare il “Girardengo” di Novi Ligure. Biancocelesti scese in campo consapevoli di avere un residuo di speranza ridotto a un flebile lume di candela sul quale ha soffiato Giorgia Bettalli con la sua doppietta aiutata anche da Fallico e Simosis che firmano il 2-4 con cui le genovesi replicano ai gol di Levis e Zella. Per le biancoblù un finale molto positivo che vale il settimo posto a pari punti con la Grifo Perugia (che vanta una migliore differenza reti).
Dopo un periodo difficile il Molassana invece chiude con un pareggio fra “pantere” a Lucca (simbolo delle toscane e soprannome delle rossoazzurre liguri). Gara che soprattutto ha mostrato la voglia di riscatto delle genovesi, che vanno sotto per la doppietta di Di Lupo nel primo tempo, accorciano con Poletto, ma vengono ancora spinte indietro da Bengasi. La riscossa nel finale porta il nome dell’inossidabile Fernandez e di Tolomeo che regalano il 3-3 finale con cui le genovesi terminano il campionato.
Unica “stecca” di giornata è quello dell’Amicizia Lagaccio nel difficile confronto con l’Arezzo e probabilmente ancora con i postumi dei festeggiamenti per la vittoria nel derby con le pantere del Molassana. A discapito della sconfitta, le lagaccine giocano una gran bella partita, alla pari con le amaranto, ma vanno sotto al 40° per lo splendido tiro di Piazzi.
Nel secondo tempo Baghino replica per l’1-1, poi arriva una vera scrosciata d’acqua che costringe l’arbitro a sospendere la gara per alcuni minuti. Quando si ritorna in campo il terreno è poco più di un acquitrino e le aretine riescono a piazzare due reti in dieci minuti con Verdi e Arzedi che ipotecano la vittoria. Le locali, però non ci stanno e Armitano accorcia a 2’ dalla fine. Non riesce la rimonta alle genovesi che comunque escono a testa alta da una partita difficile e chiudono l’anno con 30 punti.