Il passo d'addio

La strada tra Corrado Schiazza ed il Molassana non corre più su binari paralleli

Il direttore sportivo Fabrizio Barsacchi e il tecnico commentano la separazione

fabrizio barsacchi

Genova. “Insieme a te non ci sto più, guardo le nuvole lassù… arrivederci… le nuvole sono già più in là”.

Lo cantava Caterina Caselli e poi anche Franco Battiato e Gianna Nannini hanno riproposto la canzone… il cui testo calza a pennello, nel momento degli addii, anche quelli calcistici.

Dopo quattro anni di buoni risultati e di ottimi rapporti umani, Corrado Schiazza ed il Molassana hanno deciso di separarsi, come riporta il comunicato della centenaria società genovese.

” Mister Schiazza ha deciso di interrompere il rapporto sportivo, ritenendo chiuso un ciclo durato quattro anni. Dal canto suo la società, sulla stessa lunghezza d’onda del mister, ne ha accettato la decisione”.

Ed allora sentiamolo il mister: “Per allenare ho bisogno della serenità dell’ambiente che mi circonda e questo, ultimamente è venuto a mancare” – afferma Schiazza – “Ho parlato delle mie sensazioni con la dirigenza… ed il resto è venuto a catena. Dopo quattro anni, è arrivato il momento di voltare pagina e sono pronto a rimettermi in gioco, più deciso che mai”.

E parimenti, riportiamo la voce del direttore sportivo, Fabrizio Barsacchi: “La separazione consensuale, è stata la scelta giusta ed è arrivata nel momento più idoneo per società e mister, che possono programmare con calma il futuro. Mister Schiazza ha lavorato molto bene e gli saremo sempre riconoscenti per il suo ottimo operato. Ora, si apre un nuovo capitolo sportivo, per cui inizieremo a valutare una serie di opzioni per la scelta del nuovo allenatore, che dovrà, prima di tutto, sposare il sistema gestionale della società e cioè il lavorare bene, innanzi tutto, nella valorizzazione dei giovani”.

 

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