Genova. “Oggi abbiamo avuto il via libera dall’Europa sull’acquisizione Mittal Ilva, ora c’è bisogno di qualcuno che traghetti quest’operazione in porto con soddisfazione insieme agli enti locali, alle parti sociali, al nuovo acquirente, perché l’Italia non può fare a meno dell’acciaio”.
Il Presidente della Regione Liguria commenta così la situazione che si è venuta a creare per Ilva, dopo l’ok dell’Europa all’acquisizione.
“I sindacati fanno la loro parte, gli esuberi sono molti – spiega – ma, a Genova, c’è un accordo di programma che deve essere rispettato, o comunque pilotato con il nuovo azionista assieme a tutti i firmatari, tra cui c’è anche il governo oltre che gli enti locali. Abbiamo dato disponibilità come regione al ministro Calenda ai sindacati e a Mittal di ragionare di aree e della società per Cornigliano come strumento per un’occupazione Integrativa per i lavoratori che eventualmente non venissero assorbiti. La regione c’è – conclude – e c’è stata fin dall’inizio, serve un governo che nei prossimi mesi dia delle risposte e con cui gli enti locali possono dialogare”.