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Autismo, liste d’attesa unificate per la presa in carico. Via libera del Tavolo Regionale

Nuovo sistema elaborato da Alisa per la creazione di liste d'attesa per l'offerta riabilitativa ambulatoriale rivolta ai minori.

fontana de ferrari blu per autismo
Foto d'archivio

Genova. Via libera del Tavolo Regionale Autismo al nuovo sistema elaborato da Alisa per la creazione di liste d’attesa unificate a livello aziendale per l’offerta riabilitativa ambulatoriale rivolta ai minori.

Questo l’esito della riunione odierna del Tavolo regionale Autismo, alla presenza della vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale, dei rappresentanti delle associazioni dei familiari e della rete specialistica dei neuropsichiatri infantili.

Obiettivo del nuovo sistema, la riduzione delle liste d’attesa, con la garanzia da un lato di una effettiva presa in carico precoce e multidisciplinare dei pazienti e, dall’altro, di una maggiore trasparenza e equità di accesso attraverso la definizione di criteri di priorità omogenei su tutto il territorio (diagnosi /età del paziente, complessità del quadro clinico e ordine cronologico delle richieste di trattamento).

“Si tratta di una delle maggiori criticità che le associazioni delle famiglie dei pazienti ci avevano segnalato – ricorda la vicepresidente Viale -. Questo è dunque uno dei punti centrali, nell’ambito di una più complessa e ampia riorganizzazione dei servizi. Il lavoro è stato complesso ma il risultato è stato apprezzato dalle associazioni.

Voglio ringraziare la rete dei neuropsichiatri infantili, per il prezioso supporto dato nell’elaborazione di questa nuova modalità e per il ruolo fondamentale che svolgono, anche nella definizione dei percorsi di cura individuali per garantire una reale presa in carico dei pazienti”. Il nuovo sistema dovrà essere poi approvato con una delibera di Alisa per essere successivamente applicato all’interno delle Asl.

L’adozione di liste d’attesa unificate determinerà il superamento del sistema vigente per cui le liste d’attesa vengono gestite dai singoli centri riabilitativi convenzionati, con tempi di attesa fino a due anni prima che il minore sia preso in carico dagli specialisti. L’unificazione invece permetterà anche una gestione delle liste d’attesa da parte dell’azienda sanitaria a garanzia di una effettiva presa in carico globale e multidisciplinare, così da assicurare risposte omogenee su tutto il territorio regionale, grazie anche al coordinamento di Alisa.

La prossima riunione del Tavolo è prevista entro la fine di giugno per affrontare anche il tema dell’applicazione delle “Linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità e appropriatezza degli interventi assistenziali nei disturbi dello spettro autistico” approvate il 10 maggio scorso in sede di Conferenza unificata Stato Regioni Enti locali: su questo l’assessore ha assunto un impegno preciso nei confronti delle associazioni dei familiari dei pazienti.

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