Chiavari. L’amministrazione comunale di Chiavari l’ha appreso da un Comunicato della Guardia di Finanza: il Comune avrebbe subito un danno erariale di 3 milioni e 700 mila euro, calcolato a seguito dell’indagine svolta in merito all’appalto dei rifiuti e della nota vicenda delle alghe, appalti entrambi assegnati durante l’amministrazione Levaggi.
Il Comune di Chiavari è quindi parte offesa e danneggiata; grazie all’operato della Corte dei Conti verrà fatta luce sugli importi precisi e verranno emesse sentenze che prevederanno un risarcimento di questi presunti danni.
“Non abbiamo dati o maggiori elementi su cui poter formulare osservazioni perché ci sono due indagini in corso: una penale e una della magistratura contabile, coperte dal segreto istruttorio – sottolinea l’amministrazione Di Capua – Il Comune ne è venuto a conoscenza solo attraverso la stampa.”
Per ciò che riguarda l’indagine penale, emersa ad Ottobre, è stato incaricato un avvocato penalista, il professor Alberto Caselli Lapeschi, per acquisire informazioni e depositare la nomina per il Comune di Chiavari quale parte offesa. Non vi è ancora stato il rinvio a giudizio dei tre dipendenti comunali indagati e pertanto le carte sono coperte dal segreto istruttorio, e non è possibile acquisirle.
Occorre sottolineare che la questione connessa alla raccolta delle alghe, che ha visto lievitare il costo dell’appalto da 40.000 a 400.000 euro, poteva essere risolta in altro modo dall’amministrazione Levaggi, senza coinvolgere la Procura, accogliendo le richieste dei consiglieri di minoranza d’istituire una commissione consiliare d’inchiesta.
“E’ necessario relazionare i cittadini sui provvedimenti e azioni da noi intraprese, dal momento in cui ci siamo insediati, in merito all’appalto della nettezza urbana – continuano gli amministratori comunali – evidenziando il nostro operato affinché questi episodi non si verifichino più, rendendo maggiormente trasparente la gestione degli appalti e degli affidamenti del comune di Chiavari rispetto a prima.”