Camogli. Poteva essere ma non è stato. C’è tanto rammarico in casa Rari Nantes Camogli al termine della netta sconfitta interna contro il Plebiscito Padova.
La gara rappresentava l’ultima chiamata per provare a salire con forza e determinazione sul treno playoff. Però, nonostante una spinta incessante di una tifoseria magnifica, i ragazzi allenati da Magalotti non sono riusciti quasi mai a mettere in difficoltà gli ospiti, subendo già cinque reti nella prima frazione.
Dopo una prima parte di tempo equilibrata, infatti, il Padova ha iniziato a trovare la via del gol con una regolarità disarmante. In particolare, dopo il gol di Guenna del momentaneo 2 a 4, gli ospiti hanno sferrato un parziale di 5 a 0 mettendo già definitivamente le mani sulla partita con ancora due tempi abbondanti ancora da giocare.
Nelle ultime due frazioni i bianconeri hanno provato a scuotersi in attacco segnando qualche gol ma il 13 a 7 finale non lascia spazio a repliche.
Nel post partita, mister Daniele Magalotti ha commentato in questi termini la prova dei suoi: “Io so che non è vero ma è il campo che parla e oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra di metà classifica allenata da un tecnico di metà classifica. Mi dispiace perché so che i miei ragazzi valgono molto di più e forse, sempre per colpa mia, in questa stagione abbiamo spento l’interruttore troppo presto. Gli altri risultati ci avevano regalato una seconda possibilità ma non siamo riusciti a coglierla e oggi sfumano i nostri sogni playoff. La nostra è una squadra piena di ottimi pallanuotisti ma per raggiungere certi obiettivi è necessario lavorare molto sulla testa per far sì che si entri in vasca cattivi e determinati ogni sabato. Abbiamo subito dei gol incredibili che in questi cinque anni non avevamo mai subito. So che questa è una questione solo ed esclusivamente mentale perché i miei ragazzi valgono di più. Adesso cercheremo di onorare il finale di stagione come meglio possiamo”.