Tennis

Le azzurre di Fed Cup in visita al TC Oasi e ai parchi di Nervi

Un pomeriggio di svago per Sara Errani, Jasmine Paolini, Deborah Chiesa, Jessica Pieri e il capitano Tathiana Garbin

Tathiana Garbin

Genova. I ragazzi delle scuole tennis genovesi si sono stretti attorno alla nostra nazionale di Fed Cup ieri pomeriggio sui campi del TC Oasi di Nervi in via Capolungo. Sara Errani, Jasmine Paolini, Deborah Chiesa, Jessica Pieri e il capitano Tathiana Garbin hanno ricambiato il saluto molto caloroso dei giovani allievi accorsi al TC Oasi con tanti sorrisi, una grande disponibilità e mettendosi a disposizione per fotografie, autografi e qualche palleggio.

In precedenza le azzurre hanno praticamente fatto da madrine ad Euroflora, raggiungendo dopo la seduta di allenamento a Valletta Cambiaso, l’installazione della Regione Liguria situata nel roseto dei parchi presso l’ingresso di via Capolungo.

Le giocatrici italiane sono sicuramente molto concentrate sulla sfida di playoff con le belghe in programma sul Beppe Croce da domani, ma hanno anche avuto modo di dimostrare il loro grande interesse per la kermesse dei parchi, che verrà inaugurata il 21 aprile.

È stata soprattutto Tathiana Garbin a garantire per il suo pollice verde: “A me i fiori piacciono molto, mi mettono allegria i colori e mi rasserena il profumo. Il mio fiore preferito? Il girasole. Per quanto riguarda la sfida con il Belgio conosciamo il valore delle nostre avversarie ma l’ho detto alle ragazze: nulla è impossibile”.

Una squadra giovane l’Italia di Tathiana Garbin, che si affida all’esperienza di Sara Errani. E Sara non si tira indietro. “Non sarà facile ma ci proveremo – ha affermato Errani -, loro sono forti e in forma, ma il nostro è un bel gruppo, in cui mi trovo molto bene. Con queste ragazze mi diverto e devo dire anche io mi sento in forma”. Il fiore preferito di Sara l’orchidea, anche se la finalista del Roland Garros 2012 ha mostrato maggior interesse per il mare e Genova che per i fiori. “Non posso dire di avere il pollice verde, ma dal roseto vedere il mare rappresenta uno spettacolo incredibile e Genova e la Liguria sono davvero fantastiche, anche se non abbiamo il tempo di fare le turiste, siamo qui per giocarcela con il Belgio”.

È stato dunque un pomeriggio di festa per il nostro tennis ma anche per tutta Genova e per Nervi, che si appresta a vivere una edizione davvero memorabile di Euroflora all’interno dei suoi famosi parchi.

“Ancora una volta lo sport diventa uno strumento prezioso per la promozione del nostro territorio” ha commentato l’assessore allo sport di Regione Liguria Ilaria Cavo, impugnando per l’occasione una racchetta di legno anni ’70 ornata di un tralcio di fiori colorati. “Grazie alla disponibilità delle campionesse e della Federazione Italiana Tennis, lo sport diventa un prezioso collegamento tra un evento e l’altro: racchetta e fiori, un connubio tra due grandi realtà, Fed e Euroflora, che potenzia sempre più la promozione della nostra Liguria. E’ anche questo lo sport che vogliamo”.

“Coroniamo un mese di aprile straordinario – ha sottolineato Stefano Anzalone, consigliere delegato allo sport del Comune di Genova – con i due eventi di tennis più importanti al mondo in chiave azzurra, ma anche con appuntamenti di altre discipline sportive che hanno messo la nostra città al centro dell’attenzione internazionale”.

leggi anche
Tathiana Garbin
Tennis
Fed Cup, Tathiana Garbin: “Rispetto per tutti, paura di nessuno”
Jasmine Paolini,
Tennis
Fed Cup a Genova: ecco le convocate di Italia e Belgio
Fed Cup
Tennis
Un pomeriggio a Nervi per le azzurre della Fed Cup
Aon challenger
Tennis
Doppietta storica per la Liguria: dopo la Davis, a Genova sbarca anche la Fed Cup
Federtennis
Tennis
Fed Cup: Paolini e Errani lottano, ma non basta
tennis
0 a 4
Fed Cup, la seconda giornata non porta gioie alle azzurre: Belgio promosso al World Group I

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.