Tradizione

La “penolla” cade in mare nel modo giusto, l’anno di Portofino sarà propizio

Ieri sera le celebrazioni di San Giorgio, tra sacro e profano, si sono concluse nel migliore dei modi

portofino penolla

Portofino. La “penolla”, il tronco più alto del consueto falò per le celebrazioni di San Giorgio, che ogni anno si accende sulla caletta di Portofino, è caduta in direzione del mare, in perfetta direzione della chiesa. Il borgo può quindi festeggiare perché l’anno sarà propizio.

La credenza e tradizione popolare è andata in scena ieri sera. Alle 21 il campanile di Divo Martino ha suonato il primo rintocco e il sindaco di Portofino Matteo Viacava – insieme ai bambini del Borgo – ha acceso la fiaccola per dare vita al falò che, tradizionalmente, apre le celebrazioni in onore del santo patrono del borgo.

Anche il Sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco, di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni e quello di Chiavari Marco Di Capua erano ad assistere alle celebrazioni così come il neodeputato Roberto Bagnasco.

Tanti i visitatori che non hanno voluto mancare all’accensione del falò. Oltre 150 gli arrivi contati sul pontile sbarcati all’isolotto e oltre mille i curiosi a passeggio in piazza Martiri dell’Olivetta.

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