Genova. Aveva partecipata ad un’asta per aggiudicarsi un amplificatore audio di ottima qualità, arrivando a disporre il pagamento di 1940 euro.
Ma la gioia della “vittoria” dell’incanto non è durata molto: passano i giorni, passano le settimane e poi i mesi, ma dell’acquisto nessuna traccia. Anche se il pagamento era stato fatto e incassato.
Da scatta la denuncia ai carabinieri di Serra Riccò che fanno partire le indagini: dopo pochi giorni risalgono ad una coppia di cittadini romeni, lui di 38 anni e la complice di 48 anni, abitanti rispettivamente nelle province di Roma e Viterbo, che sono stati quindi denunciati a piede libero per “truffa”
Lo scorso mese di Febbraio, una coppia di cittadini romeni, lui di 38 anni e la complice di 48 anni, abitanti rispettivamente nelle province di Roma e Viterbo, sono stati deferiti in stato di libertà per “truffa” dai carabinieri di Serra Riccò, poiché dopo aver messo in vendita all’asta su un sito Internet un amplificatore audio per l’importo di 1940 euro, dopo aver ricevuto la somma pattuita mediante un versamento su un conto corrente, non riceveva l’oggetto acquistato.