Genova. Amaro in bocca per Marco Giampaolo, che non riesce nel filotto di 4 derby di fila vinti, sarebbe stato un record difficilmente eguagliabile, “mi dispiace più per il nostro ambiente che per me”, dice con la consueta umità. Sulla partita: “Mi aspettavano che venissero a prenderci più alti, invece ci hanno sempre aspettato. Il Genoa ha fatto una partita di grande densità a centrocampo, approfittando dei nostri errori nel palleggio, abbiamo lavorato in settimana per capire dove trovare gli spazi da attaccare, ci abbiamo provato in tanti modi, il nostro atteggiamento è stato di una squadra che ha tentato fino all’ultimo a vincere, il Genoa ha fatto la sua partita”.
Il match per Giampaolo è stato condizionato dai cambi per i due infortuni a Murru e Bereszynski: “Non avrei mai fatto nella vita quei due cambi, anche l’anno scorso era successo, siamo recidivi, per questo il terzo cambio è stato ritardato così tanto: la partita è stata dura sul piano fisico, si poteva perdere anche un altro giocatore per infortunio. Non ho potuto dare linfa offensiva”.
Sul fallo di Rigoni su Praet in area di rigore Giampaolo non commenta: “Non l’ho ancora visto”.
A questo punto quali sono gli obbiettivi per i blucerchiati? Il mister ha le idee chiare: “Arrivare all’ultima partita di campionato e giocarci la Uefa”.