Genova. “Se non fosse per il budget, non avete idea di quali grandi star potremmo portare a Sestri Levante, non c’è stella del cinema che io abbia invitato la quale, dopo aver visto una fotografia dei nostri luoghi, che non sarebbe venuta”. Stefano Gallini Durante, produttore cinematografico da anni a Los Angeles, milanese di nascita ma levantino di adozione, è il fondatore e presidente del Riviera international film festival, la rassegna dedicata a registi under35 ospitata da Sestri Levante (e quest’anno anche da Portofino) e giunta alla sua seconda edizione. “Il nostro sogno è anche, perché no, quello di tornare a popolare la nostra riviera con i grandi nomi del cinema e dello spettacolo mondiale, come avveniva una volta”, dice durante la conferenza stampa di presentazione.
Grandi nomi, comunque, già quest’anno. Il premio Nobel Nigel Tapper, climatologo, presiederà la giuria per il concorso di documentari, oltre a tenere una conferenza sui cambiamenti climatici, a Portofino, ma ci saranno altri artisti di caratura caratura internazionale come l’attore statunitense Matthew Modine, che presiederà la giuria del festival vero e proprio (un concorso per registi under35 appunto) e che sarà composta dallo sceneggiatore statunitense Ed Solomon, che ha scritto, tra l’altro, man In black, dall’attrice Violante Placido, dalla scrittrice e giornalista Paola Jacobbi e dall’agente statunitense John Campisi.
Il Riviera internazionale film festival si terrà dal 2 al 6 maggio a Sestri Levante e Portofino. Saranno 10 i film in concorso, oltre a 5 opere fuori concorso, e 5 documentari. A questo si aggiungono numerosi appuntamenti, dalla conferenza sul clima a un incontro sul tema del “neofemminismo dopo gli scandali di Hollywood”, a incontri con lo scrittore Erri De Luca e con la fashion blogger, Marta Pozzan.
“Abbiamo molti ospiti ma, sopratutto, tantissimi contenuti – ha spiegato Vito D’Onghia, direttore esecutivo del Festival – mantenendo il format originale, quello del cinema under 35, non ancora distribuiti in Itala, per attirare i distributori, e, da quest’anno abbiamo anche la novità dei documentari dedicati all’ambiente”. Un’iniziativa importante anche per la valorizzazione del territorio.
“Il festival si amplia e, da Sestri Levante, quest’anno arriva fino a Portofino, estendendosi lungo tutto il Tigullio – spiega l’assessore alla cultura della Regione Liguria, Ilaria Cavo – e questo è importante perché vuol dire che gli organizzatori hanno creduto alla volontà di fare rete che noi chiediamo a tutti gli eventi che vogliamo sostenere come Regione Liguria”