Trasparenza

Redditi dei politici: Beppe Grillo mister 437.000 euro, tra i parlamentari liguri spiccano Vazio e Cassinelli

Siamo andati a spulciare le dichiarazioni di deputati e senatori confermati alle ultime elezioni. Su parlamento.it anche quelle dei capi politici

Bruco, il degrado del fratello minore

Genova. A fare notizia è Beppe Grillo che, anche se non è più il capo del Movimento 5 Stelle, lo era ancora nel 2017 e rendendo nota, oggi, l’ultima dichiarazione dei redditi, spicca per “paperonaggine”. Il comico genovese ha dichiarato nel 2017 437.892 euro di reddito imponibile. Una cifra che si avvicina a quella del 2015, mentre l’anno scorso Grillo aveva dichiarato solo 71 mila euro. Il leader pentastellato è proprietario di una decina di proprietà e titolare di quote societarie. Matteo Renzi, per fare un paragone, ha dichiarato 109 mila euro.

Sui siti ufficiali di Camera e Senato, però, si possono trovare – in nome della trasparenza – le situazioni patrimoniali di tutti i parlamentari. E anche se si trovano solo le dichiarazioni 2017, relative ai redditi 2016, siamo andati a spulciare quelle dei parlamentari liguri che sono stati rieletti il 5 marzo scorso.

I più ricchi sono, a distanza di una manciata di migliaia di euro, Roberto Cassinelli (già senatore, ora deputato) di Forza Italia e Franco Vazio, riconfermato alla Camera per il Pd. Il savonese Vazio dichiara 248.981 euro, è proprietario di una decina di proprietà ad Albenga e Alassio, oltre a quote della società Bagni Miramare e altri terreni a Mondovì, questi ultimi beni ereditati alla morte della madre. Cassinelli, con 296.199 lo supera, anche in virtù di trenta appartamenti e manufatti nell’area di Santa Margherita e alla partecipazione del 50% nella società immobiliare Real Estate Investment.

Bruco, il degrado del fratello minore

Il neosenatore (già deputato) Sandro Biasotti (Forza Italia) dichiara 147.924, tra il 2016 e il 2017. Vito Vattuone, del Pd, anche lui eletto al Senato segna 101.415 euro.

Tra i deputati abbiamo poi Luca Pastorino, di Liberi e Uguali, con 108.902 euro (frutto probabilmente della partecipazione a molte commissioni), mentre gli altri viaggiano sui 93-95 mila euro. L’ex ministro Andrea Orlando, spezzino ma eletto fuori Liguria alla Camera, ha dichiarato 95.249 euro, Sergio Battelli e Simone Valente M5S confermati sempre alla Camera, rispettivamente 93.436 e 93.426.

I senatori Roberta Pinotti, ex ministro Pd eletta fuori Liguria, ha dichiarato 98.034 mila euro, poche centinaia in meno del pentastellato Matteo Mantero 98.471, già deputato.

(foto copyright Disney Inc)

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