Genova. Pesante KO per il Genoa primavera, che cede in casa contro i parietà dell’Atalanta per 2-5. Il team rossoblù di Sabatini conserva però la quinta piazza in classifica, al momento, fallendo il tentativo di aggancio ai viola della Fiorentina.
Gara ricca di emozioni e di vicende alterne, che hanno visto il Genoa inseguire i nerazzurri bergamaschi e cercare di restare in partitano, nonostante le difficoltà.
Dopo il minuto di silenzio in memoria di Davide Astori, cordoglio che toccherà tutti i campi calcistici del paese in questo weekend, il Genoa si fa subito pericoloso con Zanimacchia, anche se l’Atalante risponde subito con Barrow. Tocca poi al nerazzurro Latte chiamare in causa in due occasioni Rollandi, prima della risposta di Zanimacchia e Micovschi.
La gara prosegue così fin quasi alla mezz’ora, quando Karic stende Bolis al limitare dell’area: da quella posizione è lo stesso Bolis a calciare oltre la barriera la punizione che ne consegue e infilare il pallone in una posizione impossibile da raggiungere per Rollandi.
Il Genoa cerca di reagire, ma Rollandi prima è impegnato da Barrow, che devia di testa verso la porta un cross ravvicinato, quindi è superatoi proprio dal nerazzurro, che calcia a colpo sicuro un assist perfetto di Migliorelli.
La gara del Genoa sembra decisamente in salita e i rossoblù di Sabatini accusano il colpo: Rollandi tiene a galla la squadra evitando una terza rete su un Barrow scatenato, che era riuscito a driblare l’intera difesa.
Al 43′, però, qualcosa si riaccende: Bruzzo trova spazio in una mischia d’area e calcia nella porta dell’Atalanta, accorciando così le distanze. 1-2.
La seconda frazione di gioco si aopre con il Genoa in avanti, mosso dal nuovo entrato Salcedo. Al 6′ arriva il pareggio: Candela crossa verso il secondo palo, dove trova Micovschi. Questi calcia al volo, infilando sotto l’incrocio il pallone che vale il 2-2.
La gara avanza per fasi alterne, mentre l’Atalanta sembra riprendersi e rendersi pericolosa, colpendo anche un palo al 17′, cui risponde cinque minuti dopo un altro legno di Salcedo. Rollandi prosegue la serie di parate spettacolari, dettando legge tra i pali altrui.
Al 25′, però, l’arbitro concede un rigore ai nerazzurri: il portiere genoano intuisce ma non ci arrica e Barrow manda l’Atalanta sul 2-3. Passano quattro minuti e i bergamaschi colgono uno splendido contropiede: Zortea, solo davanti a Rollandi, non sbaglia e allunga.
Da qui in poi quasi luce spenta per i grifoncini: chiude la gara ancora l’Atalanta che, con Mallamo che calcia da fuori area, fissa il risultato sul 2-5 proprio allo scadere.