Genova. “In questi giorni si è ulteriormente aggravato il problema dei tempi di attesa di carico al VTE di Genova. Nonostante da molto tempo la Uiltrasporti abbia chiesto di trovare soluzioni, nessun intervento è stato posto in essere. Questa problematica mette in grave difficoltà e crea enormi disagi ai camionisti che, come noto, sono soggetti a rigide normative che regolano tempi di guida e di impegno lavorativo”. La denuncia arriva dalla Uil trasporti.
“È ormai consuetudine, per coloro che devono recarsi a “caricare/scaricare” presso il VTE di Genova, trovarsi costretti a trascorrere la notte all’interno del parcheggio esterno del terminal, sprovvisto di servizi igienici e area ristoro, e quindi in precarie condizioni igienico sanitarie che dovrebbero essere garantite a norma di legge – afferma Giovanni Ciaccio, coordinatore regionale
Dipartimento Logistica Trasporto Merci – Da molto tempo la Uil Trasporti denuncia la situazione di sofferenza di una categoria di lavoratori, che già nella normalità svolge un’attività lavorativa di 58 ore settimanali e che rimanere “intrappolata” all’interno di queste interminabili code. Si pregiudica, quindi, il diritto ad una vita sociale e familiare già fortemente compromessa. Sono mesi che tra continui rimpalli di responsabilità non si riesce neanche ad avere una tavolo di discussione volto a individuare soluzioni condivise con VTE e Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure occidentale”.
La Uil punta l’indice anche su un altro aspetto. “In ultimo, e non meno sconcertante, è il fatto che a denunciare quanto sopra descritto siano anche alcune associazioni di categoria, che annunciano addirittura uno sciopero degli autisti non da loro rappresentati – dice Ciaccio – Le associazioni di categoria ovviamente sono interessate a tutelare i mancati introiti delle aziende associate; queste non si vedono remunerate lunghi tempi di fermo mezzo. Ovviamente a noi pare estremamente opportunista e strumentale utilizzare, ai fini mediatici, il finto interesse nei confronti dei lavoratori. Chiederemo la disponibilità ai colleghi della Filt- Cgil e della Fit- Cisl a effettuare una urgente riunione, al fine di mettere in campo le azioni meglio viste in tempi celeri”.