Serie d

Poker Lavagnese e il Ligorna torna a rischiare grosso. Sestri deludente a Montecatinirisultati

Bianconeri scatenati e bravi a sfruttare una giornata decisamente negativa per i ragazzi di Monteforte che non scendono neanche in campo. Solo un punto per i corsari in Toscana : si riaprono le porte dei playout.

Varie Sport 2015-2016

28° turno di campionato in Serie D, che si avvicina a grandi passi al termine della stagione regolare. Le società genovesi, si confrontano con una stagione che le vede lontane dalle zone che contano. Anzi al momento solo la Lavagnese può dirsi sicura, praticamente al 100%, mentre Ligorna e Sestri Levante devono ancora scrivere il proprio destino, sebbene i biancoblù paiano in grado di riuscire a trarsi d’impaccio più agevolmente rispetto ai cugini rossoblù.

Anche perché i corsari non sono riusciti a prevalere sul Montecatini ultimo in classifica, ma deciso a chiudere la stagione a testa alta. Con i biancoazzurri e l’Argentina che attendono ormai solamente la conferma della matematica retrocessione, la lotta è per evitare i playout che vede al momento implicate almeno 4 squadre fra le quali gli stessi sestrini e parzialmente il Ligorna.

I rossoblù non vanno oltre lo 0-0 in quel di Montecatini guadagnando si un punto, ma vedendosi scavalcare da ben due squadre, il Ghivizzano e il San Donato Tavarnelle (che ha pure una gara da recuperare) e torna in zona playout. Per la squadra di Dell’Atti poca incisività sotto porta che costa un mezzo passo falso. Ora per l’undici di Sestri Levante con sei gare da giocare e impegni non semplici.

A cominciare dal prossimo turno dove incontrerà la Rignanese che con una gara in meno e sei punti da recuperare sui sestrini, in caso di vittoria nello scontro diretto e nel recupero con il San Donato Tavarnelle, aggancerebbe i sestrini. Argentina, Savona, Massese, Finale e ultima giornata che potrebbe essere doppiamente decisiva contro il Ponsacco. Questo il calendario di una squadra che deve sicuramente tornare a fare del “Sivori” un fortino anche perchè qui si giocheranno due scontri diretti e non fallire le trasferte come quelle con l’Argentina che similmente al Montecatini è ormai in Eccellenza.

Diverso il discorso per Lavagnese e Ligorna che si sono sfidate al “Riboli” in una gara – spareggio. Ai vincitori, i bianconeri, un passo in avanti significativo che chiude virtualmente i conti con la salvezza, anche se Croci e compagni non possono certo essere al settimo cielo, visto che l’obbiettivo stagionale era almeno il quinto posto.

Lo scontro come detto va ai padroni di casa che scacciano i venti di crisi con un netto poker rifilato ai biancoblù di Momteforte. La gara si apre con i genovesi in attacco e per poco sul cross dalla sinistra Di Placido rischia il clamoroso autogol nel tentativo di anticipo, ma Nassano e reattivo e salva la propria porta.

Il gol che sblocca la gara giunge al 34° quando Di Pietro pesca in verticale Croci che da posizione defilata calcia un radente non potente, ma che coglie in controtempo Fenderico il quale non arriva. Palla che sbatte sul palo interno e poi entra. I biancoblù non sono in giornata e accusano anche psicologicamente la situazione. Poco dopo con tutti gli effettivi ospiti nella propria area, Fonjock è libero di colpire di testa sul secondo palo, ma il centrocampista africano spedisce sull’esterno della rete.

Nonostante i rischi il Ligorna sembra poter andare a riposo con il minimo svantaggio, ma all’ultimo minuto Mobilio ruba palla sulla trequarti avversaria, serve Basso che viene chiuso dall’ottima uscita di Fenderico, la palla diventa buona ancora per Croci che da rapace dell’area di rigore può insaccare di piatto. Ancora una volta, però i ligornesi si dimostrano distratti e poco reattivi.

Al rientro per i secondi 45’ ci si aspetta una reazione biancoblù, invece è sempre la Lavagnese ad avere il predominio e Basso dopo pochi minuti prova il colpaccio con una palombella da oltre 30 metri. Fenderico si salva con una smanacciata in angolo. Poco dopo Panepinto interviene in modo scomposto su Croci, palla che sbatte sul braccio del centrocampista genovese ed è calcio di rigore. Dagli undici metri va Basso che la mette nell’angolino, Fenderico intuisce, ma non arriva.

Il terzo gol mette sostanzialmente in ghiaccio i tre punti per i levantini, nonostante vi sia ancora gran parte del secondo tempo da giocare. Anzi al 62° il Ligorna crolla definitivamente perché è ancora Basso a seminare il terrore nella difesa genovese, dopo un paio di finte serve Gnecchi sul vertice dell’area. L’attaccante bianconero punta la porta e batte Fenderico in uscita con un piatto diagonale.

Il resto della gara si gioca su ritmi decisamente più lenti, il Ligorna pare rassegnato alla sconfitta e la Lavagnese non rischia mai nulla.

Diventa così molto importante il prossimo turno per i genovesi. Si scende in campo per il turno infrasettimanale che anticipa la sosta pasquale. Biancoblù che non devono sbagliare contro una delle squadre più in forma, il Real Forte Querceta impegnato per un posto di rilievo nei playoff. Per la Lavagnese trasferta con tanti punti interrogativi a Sanremo contro una squadra orfana del proprio mister e che ha rimediato il secondo ko di fila (perdendo anche l’occasione per riportarsi sotto al Ponsacco, battuto inaspettatamente dal Ghivizzano).

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.