Genova. Un fulmine a ciel sereno. La notizia della morte del capitano della Fiorentina Davide Astori (ex Cagliari, dove aveva giocato dal 2008 sino al 2014 prima di passare alla Roma), ha scosso i tifosi, ma soprattutto i 22 che stavano per scendere in campo.
Il giocatore (in una foto dal nostro archivio), dalle prime frammentarie informazioni, è stato trovato nel letto dell’albergo di Udine che ospitava la squadra.
Dopo l’annuncio ufficiale del rinvio, i tifosi presenti allo stadio hanno applaudito a lungo e ordinatamente lasciato lo stadio.
Successivamente è arrivata la comunicazione che tutta la 27esima giornata è stata rinviata a data da destinarsi.
Astori aveva 31 anni, dopo aver trascorso le giovanili nel Ponte San Pietro e nel Milan, aveva cominciato la carriera nel Pizzighettone (2006-2007) per poi passare alla Cremonese l’anno successivo e nel 2008 al Cagliari. Dopo un anno alla Roma (2014-2015), si era trasferito a Firenze, diventando il capitano della Viola. Nella Nazionale maggiore aveva collezionato 14 presenze e un gol.