Genova. Aggiornamento ore 17. La Regione Liguria rende noto di aver ricevuto comunicazione da parte delle Ferrovie che dalle 16.30 è iniziato un parziale ripristino della circolazione, su un solo binario, sia sulla linea verso Savona che su quella verso Milano. Nelle prossime ore verrà ripristinata la circolazione anche sul secondo binario.
Per domani mattina la Protezione Civile della Regione Liguria ha previsto una nuova allerta arancione nelle zone dell’entroterra: questo potrebbe comportare nuovi e ulteriori disagi per la circolazione ferroviaria. Si raccomanda quindi di mettersi in viaggio nelle prossime ore solo se strettamente indispensabile, per evitare disagi legati ad eventuali nuove interruzioni del servizio causate da ghiaccio o neve.
Il problema è sempre lo stesso: le istituzioni consigliano di utilizzare i mezzi pubblici invece di auto e moto per spostarsi ma – quando si verifica un’emergenza meteo – non sempre i mezzi pubblici sono all’altezza della situazione. Come era accaduto già l’11 dicembre scorso, il gelicidio ha mandato la rete in tilt anche nella giornata di oggi.
Servizio sospeso, dunque, per ghiaccio sulla rete sulle tratte Genova-Savona, Genova-Torino e Parma-La Spezia, dall’alba di oggi. Chiusa la linea Genova – Milano, fino al pomeriggio almeno, spiegano da Rfi. Bloccata anche la linea tra Genova e il levante, a Recco, a causa di un treno fermo tra Brignole e Nervi. Non solo. “Non sono in funzione – denunciano i pendolari – neppure i servizi sostitutivi”. In realtà Trenitalia ha messo a disposizione alcuni pullman, ma solo in tarda mattinata.
Furiosi i comitati di utenti della Genova – Milano. “Al gelo centinaia di pendolari. Linea interrotta per gelicidio. Partita denuncia a RFI per interruzione di pubblico servizio. Questa volta pagheranno caro pagheranno tutto”, si legge in uno stringato comunicato stampa. A Principe e Brignole, ma anche nelle altre stazioni secondarie, centinaia di passeggeri infuriati, in attesa di buone notizie, o anche solo di notizie. Quello qui sotto è un video – inviato da Rfi – che spiega come si sta lavorando per liberare i cavi dell’alimentazione dal ghiaccio.
Il piano neve di Rfi e Trenitalia prevedeva la cancellazione di alcuni servizi, soprattutto locali e regionali, ma nell’ordine del 30-50%. L’obbiettivo della riduzione delle corse avrebbe dovuto essere proprio quello di garantire che quelle programmate arrivassero a destinazione. Così non è stato.
“Sono oltre 200 i tecnici di Rfi e delle ditte appaltatrici al lavoro per liberare dal ghiaccio le linee di alimentazione elettrica del nodo di Genova”, comunicano da Reti ferroviarie italiane. “A causa del gelicidio in atto, nonostante le continue attività dei tecnici, sui cavi elettrici continuano a riformarsi manicotti di ghiaccio, che impediscono la captazione dell’energia. Al momento la circolazione è sospesa sulle linee Genova – Savona, Genova – Torino, Genova – Milano, Parma – La Spezia e Cuneo – Limone”.
Sui servizi sostitutivi ecco la precisazione di Trenitalia. “Dalle prime ore di stamani, e dal momento in cui il gestore della rete Rfi ha sospeso la circolazione per il fenomeno del gelicidio, che sta rendendo indisponibili alcune linee ferroviarie liguri e tutte quelle intorno al nodo di Genova, Trenitalia ha attivato servizi su strada sostitutivi, con pullman già mobilitati dal giorno precedente, e potenziato i presidi di assistenza nelle stazioni coinvolte.
Contemporaneamente, e con ripetute comunicazioni diramate anche attraverso una specifica casella di posta elettronica, ha informato in tempo reale i pendolari dell’evoluzione della situazione e di tutti i provvedimenti adottati da RFI e, conseguentemente, da Trenitalia. I bus sono presenti su tutte le tratte ferroviarie dove la circolazione è interrotta: tra Genova e Voghera, tra Genova e Alessandria, tra Genova e Savona, tra Genova e Aqui. Il loro utilizzo è comunque reso problematico per le condizioni di strade e autostrade dove la circolazione veicolare è particolarmente difficoltosa per la presenza di ghiaccio sull’asfalto“.