Lavoro

Gaslini, domani presidio dei lavoratori Coopservice. Amministrazione: “Razionalizzazione necessaria”

I lavoratori si mobilitano, la dirigenza però è intenzionata ad "andare dritta"

gaslini
Foto d'archivio

Genova. Domani, mercoledì 21 marzo a partire alle ore 10, davanti all’ingresso principale dell’Ospedale Gaslini, si terrà un presidio di protesta contro i licenziamenti del personale Coopservice.

L’Istituto ha comunicato alla Coopservice, ditta che ha in appalto il servizio di pulizie, il taglio di 800 mila euro sul capitolato a partire dal 1 aprile. La conseguenza di tale taglio, che potrebbe arrivare presto al milione di euro, è stata l’immediata apertura della procedura di licenziamento collettivo per circa 35 persone.

Per questo motivo è organizzato per domani, mercoledì 21 marzo un presidio di protesta con lo scopo di chiedere al Gaslini di non ridurre il perimetro del suo impegno in un campo prioritario come quello delle pulizie.

“La razionalizzazione delle risorse in un particolare momento congiunturale è doverosa da parte del Sistema pubblico e in funzione delle risorse disponibili – si legge in una nota stampa della amministrazione del Gaslini, che questa mattina hanno incontrato rappresentanti dei lavoratori – ma la garanzia della salubrità ed igiene dell’ospedale è prioritaria ed irrinunciabile, anche in funzione della peculiarità pediatrica. Inoltre l’attenzione che l’Istituto presta per i lavoratori anche non alle dirette dipendenze è da sempre il filo conduttore alla base di ogni azione intrapresa nel tempo”.

Il Direttore Amministrativo ha informato i rappresentanti dei lavoratori Coopservice che è prevista una “razionalizzazione del servizio appaltato, ma essa seguirà un percorso condiviso, frutto di studi necessari ad individuare con precisione le aree oggetto della riorganizzazione”.

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