Cgil in piazza

Diritti, open day all’Inca Cgil, ecco tutti i numeri E le richieste dei genovesi

Patronato in a cgil

Genova.  Sono state quasi 57mila, nel 2017 le pratiche aperte dal Patronato INCA CGIL di Genova nei suoi 10 uffici presenti nella città. Tra queste troviamo, tra le altre, circa 4 mila pensioni dirette o indirette, 650 assegni e pensioni di invalidità contributiva, circa 6.400 disoccupazioni (NASPI), 2.300 maternità, circa 2.500 assegni familiari ai lavoratori e pensionati, oltre 3 mila domande di tutela infortuni e malattie professionali, circa 7 mila domande di riconoscimento invalidità civile e circa 1.700 domande relative ai permessi di soggiorno di cittadini stranieri non comunitari.

“Dietro questi numeri – spiega Gabriele Parodi Direttore Inca Cgil Genova in un comunicato nel giorno dell’Open Day  – ci sono sempre persone che chiedono assistenza nell’espletamento delle domande che ormai sono quasi esclusivamente inoltrabili in via telematica e che anche a causa delle difficoltà dell’interpretazione delle normative sono di difficile comprensione per coloro che non sono del mestiere. Per questi motivi le persone preferiscono rivolgersi a noi per l’inoltro di queste domande”.

“Oltre all’assistenza nell’invio delle domande c’è anche la tutela nell’esercizio dei diritti. Infatti molte persone che si rivolgono a noi per problemi di vario tipo, come ad esempio un danno alla salute o per difficoltà economica, spesso non sanno di aver diritto a determinate prestazioni ed in questi casi da molta soddisfazione al nostro lavoro poter aiutare le persone ad individuare l’opportunità più conveniente al loro bisogno”.

“Per questo motivo negli ultimi anni, insieme al sindacato dei pensionati della CGIL abbiamo lanciato la campagna dei cosiddetti  “diritti inespressi“ che rappresenta tutte quelle persone che avrebbero diritto ad una prestazione previdenziale o assistenziale e non essendone a conoscenza rischierebbero di perderla. Grazie ad una massiccia campagna informativa e l’elaborazione informatica dei dati dei nostri assistiti negli ultimi anni abbiamo registrato un costante incremento delle domande di questo tipo che nel 2017 sono state oltre 2 mila”. Questo tipo di interventi che sono rappresentati in particolare da ricalcoli contributivi, assegni familiari e maggiorazioni sociale di pensione spesso danno aumenti significativi su pensioni medio basse con evidenti vantaggi economici per queste persone.

Anche nell’ambito dei danni alla salute la tutela offerta dai nostri servizi rappresenta motivo di soddisfazione in quanto oltre ad indirizzare le persone nell’espletamento delle domande più opportune c’è anche la tutela medica e legale nel caso in cui le prestazioni vengano negate dagli istituti previdenziali.

Negli ultimi anni inoltre abbiamo offerto tutela a diverse persone che hanno subito gravi danni alla salute per infortuni sul lavoro o malattie professionali. In questi casi infatti se i lavoratori si sono infortunati o ammalati a causa del mancato rispetto delle norme di sicurezza da parte delle aziende oltre all’eventuale risarcimento da parte dell’INAIL i lavoratori possono chiedere un ulteriore risarcimento alle aziende. Purtroppo spesso in  questi casi abbiamo a che fare con drammi di decessi per esposizione ad amianto, ma almeno per le famiglie di questi lavoratori è possibile chiedere un po’ di giustizia.

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