Genova. “Non avete capito di cosa stiamo parlando, prendete un appuntamento con la mia segreteria e parliamone”. Il sindaco di Genova Marco Bucci ha risposto così ai ragazzi di Genova Che Osa, associazione politica composta da giovani esponenti della sinistra cittadina che, con un “blitz” in buvette, hanno consegnato al primo cittadino un dossier sulla povertà nel capoluogo ligure.
“Il nostro lavoro statistico è stato elaborato – ha spiegato Lorenzo Azzolini di Genova Che Osa – anche per dimostrare alla giunta quando siano controproducenti le misure che sanzionano il disagio sociale come il nuovo regolamento di polizia urbana che prevede multe per chi venga sorpreso a frugare nei cassonetti. C’è piuttosto bisogno di un maggiore impegno sul welfare e sul contrasto della povertà, e non dei poveri”.
Sul dossier, pubblicato anche su internet, una dedica per il sindaco: “Genova non deve essere un sobborgo lussuoso di Milano che si accanisce contro i più bisognosi per allontanarli dal centro ma una città inclusiva che non lasci indietro nessuno”.