Sventato suicidio

Carcere di Pontedecino, detenuto beve detersivo e tenta di impiccarsi alle sbarre: salvato in extremis

Pagani (Uilpa): "Serve un intervento del presidente della repubblica sulla situazione carceri"

carcere pontedecimo

Genova. La polizia penitenziaria ha salvato ieri pomeriggio un detenuto che prima ha bevuto del detersivo e poi ha cercato di impiccarsi. E’ successo intorno alle 15.30 nel carcere di Pontedecimo. L’uomo, un cittadino somalo detenuto per reati di violenza sessuale, droga e furto. A raccontare l’episodio il segretario regionale della Uilpa Fabio Pagani.

Secondo quanto appreso il detenuto ha tentato di impiccarsi con una corda ricavata dalle lenzuola del letto attaccata alle sbarre della finestra del bagno. L’intervento degli agenti è avvenuto quando già i primi segni del soffocamento erano evidenti. L’uomo è stato trasportato al pronto soccorso ed è ora fuori pericolo. Nel carcere di Pontedecimo sono attualmente detenuti 66 uomini e altrettante donne.

“Insomma la polizia penitenziaria continua a salvare vite – commenta Pagani – anche se è spesso messa nelle condizioni di non poter incidere sul livelli di sicurezza. Non possiamo che appellarci al presidente della repubblica per un intervento sulla questione carceri affinché venga impedito che l’agnello sacrificare del sistema resti la polizia penitenziaria”.

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