Genova. Dopo l’operazione complessa dei giorni scorsi, nel pomeriggio di ieri la polizia di stato e la polizia municipale hanno collaborato per portare allo scoperto un’attività commerciale abusiva: ancora una volta un’officina.
L’officina abusiva è stata individuata dagli agenti della questura in corso Perrone; una pattuglia del reparto ambiente è stata inviata sul posto per valutare l’impatto ambientale della attività. Durante il sopralluogo è stato rinvenuto un quantitativo di rifiuti speciali non custoditi correttamente, e due lavoranti sono risultati sprovvisti del permesso di soggiorno.
La polizia municipale ha posto sotto sequestro tutta l’area utilizzata per le riparazioni, mentre la polizia di stato ha proceduto nei confronti delle persone implicate come previsto dalla legge per il soggiorno illegale sul territorio dello stato.
Denunciati un cittadino ecuadoriano di 50 anni per i reati di ricettazione ed illecita gestione di rifiuti e due cittadini tunisini di 24 e 30 anni per l’inosservanza della normativa sull’immigrazione. Inoltre l’Arpal sta valutando la commissione di reati ambientali.