Genova. La preside del liceo D’Oria Mariaurelia Viotti questa mattina ha denunciato alla polizia il furto di un quinto computer oltre ai quattro già denunciati ieri insieme al danneggiamento della porta di ingresso con almeno un sasso e un altro che avrebbe scheggiato il legno del portone.
Il furto avrebbe riguardato un pc situato al secondo piano dell’istituto a cui si accede da una finestra di un cortile interno.
Se per gli investigatori della digos i due episodi (furto e danneggiamento) non sarebbero collegati, è altrettanto vero che dopo il danneggiamento di ieri collegato, presumibilmente alle polemiche sulla scuola ‘classista’, il liceo diventa un obiettivo sensibile, sorvegliato speciale.
Tra ieri e oggi intanto a scuola studenti e insegnanti avrebbero parlato a lungo di quanto accaduto. Dopo la difesa della preside: “Non siamo una scuola razzista né fascista” anche tra gli studenti sarebbe prevalsa l’amarezza per le definizioni con cui è stato bollato il liceo D’Oria.