Sangue

Il rapper Malacarne arrestato dai Carabinieri a Genova. L’accusa è di tentato omicidio

Due sere fa l'aggressione nei confronti di un giovane calciatore a Reggio Emilia finita a coltellate

malacarne
Foto d'archivio

Genova. Arrestato mentre era in un negozio del centro storico del capoluogo ligure, dove aveva trovato rifugio dopo i fatti di sangue che lo hanno visto coinvolto nei giorni scorsi.

Il rapper Malacarne, al secolo Emilio Finizio, 36 anni, infatti, insieme ad un collega qualche notte pare si sia è reso protagonista di un’aggressione nei confronti di un giovane albanese, fuori da un locale di Reggio Emilia.

Ad uscire ferito da alcune coltellate il giovane calciatore 20enne Aldi Shipliati, intervenuto a difendere un amico a seguito di un diverbio nato tra i rapper e altri giovani.

Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, da confermare, subito dopo il fatto “Malacarne” e Juri Margini, 22 anni, si sono dispersi, abbandonando il coltello arma del ferimento a poca distanza dalla stazione di Reggio Emilia. Da lì Finizio sarebbe partito verso Genova, per farsi ospitare dalla sua ragazza, mentre Margini sarebbe rimasto in città.

Partita la denuncia per tentato omicidio, i carabinieri di Reggio Emilia insieme a quelli di Genova hanno rintracciato i due, arrestandoli.

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