Pallanuoto

Novara fa festa, la Pro Recco vince e va in fuga fotogallery

I biancocelesti iniziano il girone di ritorno di Champions League con un netto successo

Recco. Nella scintillante cornice di Novara la Pro Recco dipinge il quadro che le riesce meglio: la vittoria.

Il successo contro lo Spandau Berlino per 12-4 nell’ottava giornata di Champions League vale più di tre punti. Perché arriva in una piscina del Terdoppio dove non sta neppure uno spillo, circa mille gli spettatori, al termine di una giornata dedicata alla promozione della pallanuoto inaugurata da un torneo dell’Academy. Un bellissimo spot apprezzato anche dal patron Gabriele Volpi, seduto in tribuna al fianco del presidente Maurizio Felugo.

In vasca con Massaro tra i pali la Pro Recco lascia le briciole agli avversari reduci dalla sconfitta nel big match di Germania con l’Hannover. La beduina di Bruni apre il match dopo 100 secondi, Negrean pareggia a metà tempo. I biancocelesti sprecano troppo, poi dilagano nell’ultimo minuto: Di Fulvio trasforma il rigore procurato da Bruni, Molina gonfia la rete dopo una controfuga azionata dal duo Di Fulvio-Echenique, Ivovic non lascia scampo a Baksa per il 4-1 di fine primo quarto.

Nel secondo tempo la squadra di mister Vujasinovic riparte a macinare gol e va sul più 4 con Filipovic. Novara spinge i biancocelesti ma in rete ci va lo Spandau con la bordata di Stamm da posizione 4. Prima del cambio campo, però, è ancora Di Fulvio a salire in cattedra e a siglare il 6 a 2.

I tedeschi vanno a segno con Dedovic da posizione tre ad un minuto e trenta secondi dal via del terzo tempo. Ma la Pro Recco ha i mancini più forti al mondo e scava il solco: Echenique si inventa un gol da posizione impossibile fintando l’assist e lasciando di sasso il portiere ospite, Filipovic infila la palla all’incrocio e chiude il terzo tempo su un rassicurante 8-3.

Nell’ultimo quarto la Pro dilaga con la doppietta di un super Di Fulvio (poker per lui) e le singole di Echenique e Molina. Per lo Spandau va a segno Dedovic che rende solo meno amaro il passivo: 12-4 il finale a Novara.

Abbiamo lavorato su un paio di cose dopo Berlino – dice Vladimir Vujasinovic -, una in generale che ci è mancata lì è che ci mancava l’aggressività giusta per giocare la coppa dei campioni. Direi che stasera c’è stata tantissimo e questo si vede con i gol presi in difesa. Sicuramente dobbiamo lavorare ancora molto, perché ad inizio marzo arriva la Coppa Italia e siamo di nuovo separati per sette giorni perché si giocano Eurocup e World League. In tutto questo caos per noi allenatori dobbiamo trovare la forma giusta per arrivare nella migliore condizione psicofisica il 3 di marzo. Bellissimo il pubblico; sono arrivati anche da Recco, è quello che mi fa piacere, perché ci sono state anche un po’ di polemiche, però ci sta una partita fuori, abbiamo fatto bene. Da oggi in poi le giochiamo tutte in casa e speriamo di avere, come abbiamo avuto fino adesso, la piscina piena“.

In classifica ora la squadra ligure è prima con cinque punti di distacco sull’Eger.

Il tabellino:
Pro Recco – Spandau Berlino 12-4
(Parziali: 4-1, 2-1, 2-1, 4-1)
Pro Recco: Massaro, F. Di Fulvio 4, Mandic, Bruni 1, Molina 2, Bodegas, A. Ivovic 1, Echenique 2, Figari, F. Filipovic 2, Alesiani, N. Gitto, Tempesti. All. Vujasinovic.
Spandau Berlino: Baksa, Saudadier, Gielen, Kueppers, Negrean 1, Juengling, Strelezkij, Dedovic 1, M. Stamm 1, Reibel, Restovic 1, Pjesivac, Peterfy. All. P. Kovacevic.
Arbitri: Peris (Cro) e Golikov (Rus).
Note. Usciti per tre falli: Gielen nel quarto tempo. Superiorità numeriche Pro Recco 3 su 11 più 1 rigore segnato, Spandau 0 su 7.

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