Genova. Vito Piziali, secondo allenatore della Normac AVB, commenta la pesante sconfitta subita al PalaYamamay dalla formazione genovese.
Coach Piziali, a Busto Arsizio avete incontrato una squadra veramente bene attrezzata…
“Sì, dopo una sconfitta arrivata in questo modo non puoi che fare i complimenti alle avversarie, molto giovani ma con un fisico sicuramente importante e cresciute ancora rispetto all’andata”.
Riconosciuto il valore delle avversarie, cosa è mancato alla Normac?
“Noi non siamo mai entrati in partita, troppo timide in attacco. Loro hanno messo in grandissima difficoltà la nostra ricezione costringendo il nostro palleggio a giocare pochissimo con i centrali e, su palla staccata, il loro muro alto e molto invadente era già in anticipo piazzato e questo ha fatto la differenza”.
Ora urge rialzare prontamente la testa e ricominciare a fare punti per evitare brutte sorprese nel finale di campionato. Lo staff tecnico ha già individuato dove occorre intervenire?
“C’è poco da fare ora. L’unica soluzione che conosco è lavorare. Al termine della gara ho parlato a lungo con coach Pastorino e abbiamo pianificato la settimana ma più che altro abbiamo ragionato su cosa sta mancando alla squadra in questo momento”.
Quali cambiamenti ha portato il recente avvicendamento alla guida tecnica?
“L’arrivo del nuovo allenatore ha portato logicamente un modo di lavorare nuovo, una metodologia nuova ed un nuovo approccio. Dobbiamo tutti, il prima possibile, abituarci e seguirlo ancora di più”.
Facciamo il punto sul progetto che riguarda le giovani under 16 e under 18.
“Il progetto con le giovani continua e finalmente è arrivato il primo punto in Serie C. Le ragazze stanno crescendo molto e io auguro a loro, magari già il prossimo anno, di togliersi qualche soddisfazione con la prima squadra”.