Genova. Sabato 17 marzo portate il mortaio e il pestello. Il basilico, l’olio evo, il sale, il formaggio, l’aglio e i pinoli, ce li mettono la Regione Liguria. L’obbiettivo è dare vita, in piazza De Ferrari, a una pestata collettiva da record.
Questa iniziativa rientra nella serie di eventi che – dal 12 al 18 marzo – avranno luogo tra Genova e la Liguria per la settimana dedicata alla promozione della candidatura del pesto genovese al mortaio a patrimonio Unesco. Color verde basilico per gli appuntamenti che andranno dai menù a tema nei locali, alle “pestate” collettive, ai flash mob gastronomici, con il clou del campionato mondiale del pesto al mortaio che si terrà a Palazzo Ducale sabato 17 in diretta streaming su Facebook.
Ma il cuore dell’iniziativa sarà la raccolta firme a cui saranno chiamati tutti i genovesi e i liguri, per sostenere la richiesta di inserire la tradizione del pesto al mortaio fra i beni immateriali dell’Umanità. La “settimana del pesto” è organizzata da Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova e delle riviere liguri e i comuni della Liguria che aderiranno all’iniziativa.
Sabato 17 marzo, inoltre, sono 100 i concorrenti selezionati in tutta Italia (50 liguri, 25 italiani e 25 dall’estero) che si sfideranno per aggiudicarsi il settimo campionato mondiale del pesto al mortaio. Anche quest’anno la manifestazione sarà preceduta dall’edizione junior, dedicata ai bambini.
La settimana del pesto avrà una risonanza speciale grazie ai “pestimonial”, tanti liguri famosi che hanno accettato di diventare testimonial del pesto. La settimana sarà, ovviamente, anche social: i cittadini sono invitati a invadere Instagram, Twitter e Facebook con le foto di piatti di trofie e trenette sotto l’hashtag #WorldPestoDay, che punta a diventare il più cliccato del giorno facendo del pesto la star del web. L’iniziativa social è stata ideata nell’ambito del progetto europeo Interactive Cities – Urbact del Comune di Genova.