Brutto episodio

Corteo antifascista, aggredito un 20enne: portava in corteo una bandiera tricolore

L'episodio in piazza della Vittoria: colpito al volto e alla testa perché scambiato per un militante di estrema destra. Indaga la Digos

ospedale galliera genova

Genova. Un ragazzo di 20 anni con problemi psicologici è stato picchiato questa sera intorno alle 19 quasi al termine del corteo antifascista nella zona di piazza della Vittoria. Il ragazzo, che al momento si trova al pronto soccorso dell’ospedale Galliera è stato malmenato da alcuni manifestanti perché andava in giro con una gigantesca bandiera tricolore. Secondo quanto appreso gli sarebbe stato chiesto ripetutamente di togliere la bandiera, in quanto rischiava di essere scambiato per un militante di estrema destra e al suo diniego ossessivo sarebbe scattata l’aggressione.

Come noto proprio questa mattina un militante di estrema destra a Macerata è stato arrestato dopo aver sparato su sei persone di colore e aveva indosso una bandiera tricolore: il ragazzo, che soffre di disturbi ossessivi, purtroppo non era a conoscenza di quello che era accaduto.

Il giovane è stato colpito in testa forse con un manganello, al volto e a un ginocchio. Al momento i medici del Galliera gli hanno dato alcuni punti in testi e lo sottoporranno alla Tac. Al pronto soccorso questa sera sono arrivati gli agenti delle volanti e gli investigatori della Digos. Lunedì il giovane, che non aveva detto ai genitori che sarebbe andato al corteo, sarà sentito in Questura.

Secondo quanto appreso uno degli aggressori avrebbe avuto il volto coperto e lo avrebbe colpito con un manganello. Sull’episodio indaga la Digos.

Al termine degli accertamenti il giovane è tornato a casa con un prognosi di otto giorni.

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