Genova. “Trovo grave che nell’ambito del consiglio territoriale per l’immigrazione della Città Metropolitana di Genova le associazioni degli stranieri extracomunitari siano rappresentate esclusivamente da un rappresentante dell’Associazione centro islamico (Coreis)”, lo dice la vicepresidente e assessore alla Sanità e all’Immigrazione Sonia Viale (Lega Nord) a seguito della prima riunione, questa mattina in prefettura, del nuovo consiglio nella sua rinnovata composizione.
“Vengono così esclusi dalla rappresentanza tutte le associazioni che riuniscono i tanti stranieri extracomunitari non di fede islamica e presenti sul territorio – continua Viale – si confonde, quindi, l’appartenenza a una comunità religiosa con la provenienza da un’area geografica”.
Il consiglio territoriale ha il compito di analizzare le esigenze e di promuovere interventi da attuare a livello provinciale in favore degli immigrati extracomunitari.
“Mi domando come faccia con quelle comunità di cittadini extracomunitari che sono presenti sul territorio dell’area metropolitana ma non sono di fede islamica – attacca Sonia Viale – sarebbe stato meglio puntare sul coinvolgimento di rappresentanti di comunità straniere come quella ecuadoriana, particolarmente numerosa nell’area metropolitana”.