Genova. Sabato, sul campo di Caselle Torinese, la Normac AVB ha subito la quarta sconfitta stagionale, che la relega a metà classifica, in settima posizione. Il secondo allenatore Andrea Barabino commenta l’incontro.
Andrea, si poteva fare di più contro questo Caselle?
“Abbiamo giocato contro una squadra forte. È vero che si tratta di una neopromossa, ma ha dominato la scorsa stagione, senza mai perdere né in Serie C né in Coppa Piemonte, e ha saputo lavorare bene sul mercato innestando giocatrici con un recente passato in categorie superiori. La classifica recitava 16 punti, due in meno di noi, ma era falsata da alcuni infortuni, di cui uno grave all’opposto (crociato), che ne hanno condizionato i risultati, e creato loro grossi problemi nel trovare un assetto stabile di squadra”.
La buona reazione nel finale del primo set aveva illuso che si potesse portare a casa qualche punto.
“Abbiamo cercato di sfruttare i problemi di assetto delle avversarie, riuscendo a vincere di misura il primo set. Alla lunga però l’orgoglio di giocatrici come il palleggio Garaffa Botta, il centrale Moruzzi o la banda Mautino (con un passato anche in Nazionale juniores), dopo tre loro brutte sconfitte è venuto fuori e le ha portate al successo”.
In particolare che cosa avete sofferto della squadra piemontese?
“Il loro continuo martellamento in battuta ha messo sotto pressione la nostra ricezione. Abbiamo giocato buone fasi iniziali in tutti i parziali e le nostre ragazze hanno messo in campo la loro consueta caparbietà nei momenti difficili che diverse volte in questo campionato ci ha consentito di ribaltare situazioni complicate. Ma questa volta non è bastato. Ci abbiamo provato, ma loro non hanno mollato, onore al vincitore”.
Sabato prossimo vi attende ancora una volta una trasferta in terra piemontese contro Rivarolo.
“Martedì si riparte, questa settimana dovremo lavorare con grande determinazione affinché la prossima gara diventi l´occasione per un pronto riscatto”.