Ciak

Cinepassioni non smette di appassionare, mostra prorogata ancora fino al 28 febbraio

Alla Loggia de' Banchi, piace a turisti e genovesi

cinepassioni

Genova. La mostra “Cinepassioni”, in corso alla Loggia della Mercanzia, viene prorogata fino al prossimo mercoledì 28 febbraio. Verrà mantenuto il consueto orario al pubblico (da lunedì a giovedì ore 13 – 18, venerdì, sabato, domenica ore 10 – 19).

La mostra nasce dal desiderio di valorizzare tre importanti realtà cittadine legate al cinema: la Cineteca D.W. Griffith, fondata da Angelo Humouda, la collezione intitolata a Stefano Pittaluga e la collezione Cine Ciak.

Tre raccolte, in larga parte mai mostrate al pubblico, estese dalle origini della storia del cinema a oggi, che l’esposizione – curata da Luca Malavasi, docente di Storia e critica del cinema dell’Università di Genova – interpreta ponendo al centro il rapporto tra immagini e spettatori.

La mostra racconta lo sviluppo storico e culturale della passione cinefila attraverso un percorso che privilegia l’impatto sociale, culturale e, appunto, passionale del cinema. A partire dall’origine della passione per le “visioni luminose”, con la lanterna magica, ripercorre la storia delle tecnologia fino ai nostri giorni. Quattro le sezioni, ognuna arricchita da video che, rimontando sequenze tratte da film, mostrano come il cinema abbia rappresentato se stesso e la sua natura di “macchina”, metà industria, metà arte.

Chiude la mostra un’ampia selezione di oggetti e memorabilia, pezzi unici da collezione, ispirati sia a celebri film del passato sia a blockbuster contemporanei, da Frankenstein a Darth Vader, da Spiderman a Harry Potter.

L’allestimento – grazie a video, contenuti in realtà virtuale, proiezioni cinematografiche e olografiche – immerge lo spettatore in un’esperienza ricca di contenuti, di stimoli visivi, audiovisivi e sonori.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.