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Natale, 7 idee regalo (più 1) per strenne “super genovesi” tra tradizione e originalità fotogallery

Sappiamo che con il weekend dell'Immacolata inizia a farsi sentire l'ansia da dono perfetto: abbiamo provato a darvi una mano

albero di natale

Genova. Mancano poco più di due settimane a Natale e lo sappiamo: anche voi vi siete resi appena conto che, anche questa volta, vi ridurrete all’ultimo minuto per portare a termine uno dei compiti più difficili che la vita moderna ci sottoponga. L’acquisto dei regali.

Diversamente da alcuni uffici marketing, non sappiamo cosa renderebbe felici i vostri cari – mogli, mariti, fidanzati, nonni, genitori, cugini, nipoti, amici e amiche – ma sappiamo che trovare un fil rouge per le proprie idee può essere di grande aiuto. E il filo rosso che abbiamo deciso di seguire è “rosso Genova”. Ecco sette suggerimenti (+ 1) per regali* che, in un modo o nell’altro, sottolineano la bellezza, la particolarità, il carattere della nostra città. Quindi prego. Perché sappiamo che ci ringrazierete per avervi risolto almeno un paio di problemi.

Palanche. E’ il gioco da tavola del momento. Per veri genovesi. Al posto di parco della Vittoria, viale Dei Giardini e vicolo Stretto, ci sono le strade della Superba. Dovrete affrontare molti imprevisti, ma sarete accompagnati dalla saggezza dei proverbi locali e dalle canzoni tradizionali. Palanche, lanciata sul mercato dopo un crowdfunding dalla casa editrice Demoelà, è stato ideato da due giovanissime studentesse: Valeria Guaragno e Giulia Barisone. Costa 35 euro.

Palanche

Il Mezzaro dell’Albero della vita. Lo trovate in vetrina in una bottega storica come quella di “Giovanni Rivara fu Luigi”, attiva in San Lorenzo dal 1802. Costa tra gli 80 e i 100 euro. Oltre a essere un oggetto 100% genovese, è anche un simbolo di fortuna e prosperità.

Il motivo dell’Albero della Vita, poi, ha origine in area indo-persiana e decorava i copriletti indiani almeno dal XVII secolo. Di qui cominciò ad arrivare in Europa, attraverso il porto di Genova, conquistando il mercato occidentale.

La versione classica è quella sui toni del rosso, ma esiste in diversi colori.

Mezzaro

Il corso di corsa. Genova è sempre più una città a misura di runner, si pensi al successo che hanno iniziative come la Mezza Maratona o la Genova By Night. Scommettiamo che anche voi conoscete qualcuno che si è fissato con la corsa (nella nostra redazione abbiamo diversi esempi e sappiamo che non è facile…).

Un’idea arriva allora da Genova Running, uno dei negozi specializzati più noti in città: propone come regalo un pacchetto di quattro lezioni di Tecnica di Corsa a 50 euro.

Un modo per imparare a correre in modo efficace e senza rischi di infortunio. Ogni uscita dura tra un’ora e un’ora e mezza, è effettuata in gruppo (massimo 8 persone), e il corso è preceduto da un primo incontro individuale con analisi dinamica e statica dell’appoggio del piede e valutazione della corsa.

Corso di corsa

Mortaio di marmo e pestello. Nell’era del “siamo tutti chef” perché ci appassioniamo ai reality, ma poi non abbiamo tempo per metterci ai fornelli, è bello invece dedicare qualche minuto in più alla ricetta genovese per eccellenza: il pesto.

Un’azienda come la nerviese Pesto Parodi, oltre a produrre la salsa e altre specialità, mette in vendita (anche on line) dei classicissimi mortai in marmo di Carrara. Il formato standard costa 34 euro.

Un tempo nelle case dei genovesi, il mortaio non poteva mancare. Perché potrete continuare a usare il frullatore, ma il mortaio è anche un bellissimo oggetto d’arredo.

Mortaio in marmo

Liquore al basilico (e non solo). Mantenendoci in area “gusto”. Un piccolo produttore di vini della Valpolcevera, Andrea Bruzzone, insieme ad alcuni amici ha dato vita all’Opificio Clandestino degli In-fusi.

Il gruppo ha creato una selezione di liquori fortemente legati al territorio genovese e ottenuti dalla sola infusione di prodotti naturali. E così ci sono U Limonin, U Reganisso, Lalla Luisa (con le foglie di erba luisa coltivate a Sant’Olcese) ma anche U Chinotto (savonese, strappo alla regola) e, immancabile, il Baxeico, al basilico. Un regalo da portare e consumare direttamente al pranzo o alla cena di Natale.

In vendita nelle migliori enoteche e presso lo stesso Bruzzone, a Bolzaneto, ogni bottiglia costa circa 15 euro.

Liquori Opificio Clandestino

Genova Macaia. Un libro, sotto l’albero, non dovrebbe mai mancare. Noi vi consigliamo “Genova Macaia, un viaggio da Ponente a Levante” (edizioni Laterza) di Simone Pieranni.

Un romanzo-omaggio dello scrittore e giornalista genovese, ma con una vita tra la Cina e Roma, alla Genova più vera, quella ibrida, imperfetta, non pittoresca, raccontata da un punto di vista personale e universale al tempo stesso.

Il libro costa 14 euro e sarà presentato venerdì 15 dicembre alle 19 alla libreria L’amico ritrovato di via Luccoli.

Genova Macaia

Marassi edizione deluxe. E infine, un disco. Nell’era di Spotify sembra un oggetto sempre meno necessario. Ma i cd e i vinili restano un regalo sempre apprezzato. Anche perché, scontrino alla mano, si può cambiare facilmente.

Non sarà necessario, scommettiamo, con l’ultimo album dei genovesi Ex-Otago: Marassi (Garrincha dischi). L’edizione deluxe del cd si trova a un prezzo tra i 10 e i 15 euro e presenta 10 brani (tra cui Cinghiali incazzati, Gli occhi della luna, Quando sono con te, La nostra pelle) più 10 nelle versioni in duetto con alcuni artisti come Levante, Caparezza, Willie Peyote, Mecna, Jake La Furia e altri ancora.

Gli Ex-Otago saranno i protagonisti della festa di Capodanno in piazza De Ferrari, quindi il disco è quello giusto per iniziare il 2018 cantando a squarciagola.

Marassi DeLuxe

Vi abbiamo suggerito strenne, tutto sommato, poco costose. Se vi abbiamo fatto risparmiare, quindi, perché non devolvere qualche euro in beneficenza. Sono tantissime le realtà di volontariato, a Genova, che la rendono una città migliore. Non avete che l’imbarazzo della scelta.

*Genova24 non ha alcun tipo di accordo commerciale con le aziende citate né riceve percentuali sulle vendite dei prodotti descritti.

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